La prof di inglese - Racconti Erotici

La prof di inglese

... erano così me li portò. Si avvicinò a me , notando che ero in mutande e con il pacco ben in vista disse distolgendo lo sguardo."Scusa...potresti metterti i pantaloni..? Ti si vede...tutto ecco..." In effetti era vero, non mi ero forse asciugato per bene e le mutande erano diventate abbastanza trasparenti da mostrare le mie parti intime io imbarazzato cercai di comprirmi.

"Mi scusi, non me ne ero accorto! Perfavore mi perdoni!"

"Non è nulla tranquillo... Hai un bel fisico complimenti"

Quelle parole mi fecero scoppiare, il mio cazzo tornò duro e non riuscii a coprirlo.

"Professoressa io non ce la faccio più, lei mi eccita troppo, è una donna troppo bella, mi piace troppo non resisto se mi dice queste parole"

Ormai il danno era fatto, ero scoppiato senza fregarmene delle conseguenze, avevo confessato tutto. Rimase per qualche secondo in silenzio, poi fece qualcosa che ha dell'incredibile.

"Quindi è questa la verità, lo sospettavo, in classe mi fissi sempre vedo i tuoi occhi che brillano e... provo piacere in questo, lo so sono la tua prof ma prima di tutto sono una donna molto sporcacciona..." Mentre diceva queste parole mi saltò addosso, con le sue gambe si avvinghiò alla mia vita come un polpo di mare, mi infilò tutta la sua lingua in bocca in uno dei baci migliori del mondo, sentivo il suo odore, il suo seno contro il mio petto, il mio cazzo sulla sua figa, c'ero riuscito, avrei voluto morire lì, il mio desiderio si era avverato. Ci baciammo per minuti con ...

... lei ancora aggrappata a me mentre io la reggevo con le mani su quel culo perfetto, la portai fino al letto e ce la poggiai sopra.

"Ti desidero, fai di me la tua donna, fai di me il tuo oggetto di desiderio, perfavore ho bisogno di godere"

"Ho sempre pensato a lei, ogni giorno, seghe su seghe immaginando di poter scopare con lei, incredibile non posso ancora crederci"

"Ti voglio perfavore! Dammi il tuo cazzo non resisto!"

Mi tolse le mutande, finalmente la mia creatura era libera e pronta a sfogarsi, incominciò a leccarmelo , lentamente sulla cappella poi se lo infilò tutto in bocca.

"Oh professoressa...che bocca perfetta ohhhhh, sei fantastica continuaaaa perfavoreee godoooo, ohhh"

Aumentò il ritmo, su e giù vedevo la mia asta scomparire, con una mano mi reggeva il cazzo mentre con l'altra si masturbava

"Adoro il tuo uccello, è bellissimo"

Le sue parole mi eccitavano ancora di più, stavo per venire.

"Prof sto per venireeeeee, non resistoooo"

Lei aumentò ancora di più a succhiare fino a quando getti di sborra calda non le inondarono la bocca. Con quella schiuma che le gocciolava mi disse

"Caldo e buono come piace a me, fantastico"

Ci giocò un po' e infine lo ingoiò subito, non era ancora finita, la mia erezione non aveva intensione di fermarsi a così poco, il mio uccello aveva fame e lei pure

"Leccamela! Ti prego!"

La svestii, il suo seno perfetto uscì fuori, inizia a leccarlo e a morderle i capezzoli, lei godeva, urlando e gemendo. Gli ...