1. Incatenando elisabetta


    Data: 21/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82

    ... da questa brutta storia."
    
    I suoi seni turgidi mi premevano sul petto mentre assicuravo i polsi
    
    alle catene che penzolavano dal soffitto, il mio cazzo anche se non lo
    
    volevo sfacciatamente si indurì a contatto con il suo corpo nudo.
    
    "Matteo ti prego diglielo che non ho fatto nulla... Sarò buona farò
    
    tutto quello che vorranno ma aiutami!"
    
    Cercai di tirare la catena dolcemente per evitare che i ferri le
    
    ferissero i polsi.
    
    "Cerca di tenere le gambe ben aperte, il vecchio porco vuole vederti
    
    bene la fica, se non lo farai mi costringerà a incatenarti anche i
    
    piedi"
    
    La donna fece un cenno di assenso e mentre le lacrime le rigavano gli
    
    occhi si sforzò di tenere le cosce aperte in modo osceno e volgare
    
    come richiesto dal frate.
    
    "Un corpo provocante e' già di per se' un peccato lo sai donna?
    
    Sei stata accusata di aver formicato con il maligno, ammetti queste tue
    
    colpe?"
    
    Mentre le urlava queste parole col suo fiato puzzolente il vecchio
    
    inquisitore allargò con le dita il candido fiore di Elisabetta.
    
    "Confessi dunque o devo cercare dentro di te le tracce del peccato?"
    
    Così dicendo afferrò le labbra della donna e le torse con un pizzicotto
    
    maligno, Elisabetta emise un gemito e forse per l'insolita scabrosità
    
    della situazione i suoi capezzoli si indurirono davanti agli occhi di
    
    tutti.
    
    "Sia messo per iscritto che la strega prova piacere nel contatto
    
    carnale e rifiuta di confessare le sue colpe, si proceda con ...
    ... dodici
    
    frustate!"
    
    Ogni colpo sulla schiena della ragazza era seguito da un gemito
    
    gutturale e da movimenti scomposti che rendevano ancora più volgare lo
    
    spettacolo agli occhi dei presenti.
    
    "Confessa sporca troia!"
    
    L'ultima frustata fu accompagnata da uno scroscio di urina che scese
    
    tra le gambe di Elisabetta.
    
    Poi con una violenza fuori dal comune l'armigero giro' la frusta e
    
    ficco' il manico su per il culo della ragazza.
    
    "Haaargg... Vi prego noooo!!!"
    
    Istintivamente Elisabetta serro'
    
    Le gambe tentando di divincolarsi.
    
    "Ti ho detto di tenere le gambe divaricate strega!apri o te le incateno
    
    e ti marchio a fuoco!"
    
    Le urla del vecchio ebbero l'effetto di vincere ogni resistenza della
    
    donna.
    
    "La prego padre, non oserò più...Guardi sarò ubbidiente la
    
    supplichoooo!!!"
    
    Me ne vergognavo Elisabetta aveva docilmente aperto le gambe e ora
    
    stava inculandosi da sola sul manico della frusta e lo spettacolo
    
    stava letteralmente facendomi esplodere il cazzo nelle braghe.
    
    "Per oggi basta, la strega sia lasciata senza ne acqua ne cibo a
    
    riflettere sulla sua situazione, domani l'interrogazione proseguirà con
    
    la pera arroventata.
    
    "Noooo vi prego!!! Non potete infilarmi in culo quella cosa vi
    
    prego..."
    
    Mi fecero lasciare la donna appesa alle catene e se ne andarono
    
    tranquillamente a pranzare.
    
    L'indomani mattina all'alba passai a vedere come stava.
    
    Aveva passato quasi un giorno appesa alle catene senza bere, il suo ...