Alla festa dell’amico.
Data: 22/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: mipiaceleccare
... fornire informazioni su se stessa!.
Per cui verso quasi la fine del percorso gli ho chiesto in maniera diretta di lei, che facesse e con chi si accompagnava. Sapevo di Lei che aveva avuto una storia importante da cui era uscita non molto tempo fa e che con difficoltà stava cercando di dimenticare, sfuggendo però dall’entrare nei particolari delle sue vicende personali.
Al nostro arrivo, siamo entrati nel’ampio giardino e poi in un viottolo che ci ha condotti in una zona adibita per l’occasione a parcheggio. Tutti i percorsi sia per le auto che pedonali erano tenuemente illuminati da piccole fiaccole posate a terra, Il giardino era molto curato con grandi alberi pini palme e magnolie e da alcune si avvertiva un profumo intenso ed inebriante.
Siamo entrati in casa di Michele, il nostro ospite, che ci è venuto incontro a salutarci.
Un forte abbraccio a me ed un baciamano a Eddy. Gli ho consegnato il regalo insieme ad un biglietto che Nicola ha letto immediatamente. Con un velo sugli occhi Nicola si è avvicinato di nuovo a me e mi ha stretto a se ringraziando per il biglietto. Mi ha quindi accompagnato nella mia stanza, così che potessi lasciare le mie cose senza unirle alla confusione generale.
La stanza molto carina arredata con gusto un letto enorme con anche il bagno riservato. Ho appoggiato le mie cose in fretta e insieme a Nicola sono entrato nel grande salone con una ampia porta finestra con la quale si accedeva al grande e magnifico giardino dal quale ...
... si intravedeva il mare molto, molto vicino. Nel salone arredato con gusto con stile minimalista spiccava un bellissimo impianto stereofonico che diffondeva musica ambient. Dal salone sono passato nel giardino, illuminato con le fiaccole basse di prima, nell’altra parte della casa, ma anche con fiaccole alte, un tocco irripetibile era la luna piena che donava una luce tenue che si rifletteva sul mare calmo. Qui in giardino oltre al grande tavolo dove i camerieri si affaccendavano a servire cocktail, vino bianco, succhi di frutta di ogni genere, c’erano altri grandi tavoli con antipasti, primi, secondi, dolci.
Il giardino, molto curato era stato inoltre attrezzato con divanetti, tavoli e poltrone.
Curioso come una scimmia mi sono spinto fino al mare: superato un piccolo cancello in legno corroso dalla salsedine e dal vento sono arrivato sulla spiaggia molto ampia che si apriva sulla destra verso il castello di Santa Severa e sulla sinistra lo sguardo si perdeva nel vuoto. Anche la spiaggia era stata attrezzata con grandi divani chiusi da baldacchini con teli bianchi e lettini, molto distanti uno dall’altro.
Rientrando nel giardino, ritrovo Eddy la quale mi porta al tavolo dei “liquidi” e mi offre un Mojto lei prende un Aperol Spritz confessando che era già il terzo. Per evitare di cadere nell’errore di perdere subito la coscienza a causa dell’alcool andiamo a tamponare con un po' di stuzzichini: olive, formaggi, salatini, patatine e un grande assaggio di salumi Umbri ...