Alla festa dell’amico. - Racconti Erotici

Alla festa dell’amico.

... DOC.

Incontriamo un po' di conoscenti, ci fermiamo a parlare del più e del meno. Qualche pettegolezzo, che non manca mai.

La serata decolla quando comincia in giardino il lavoro del disk jockey con un impianto da decine di migliaia di Watt che con musica estremamente selezionata trasforma il giardino in una vera e propria discoteca. Compaiono anche luci stroboscopiche UVA e tutto quello che la tecnologia in questo campo possa fornire, tutte cose che non avevo notato prima. Tutti si sono alzati dalle loro comode sedute e si sono lanciati nelle foga delle danze. Anche io, trascinato da Eddy mi sono lasciato trascinare, complice l’ebrezza, nelle danze, avevo perso un po' di freni inibitori grazie ai Mojto, Aperol Spritz, Martini etc etc, l’idea che il cibo potesse tamponare l’alcool era terribilmente naufragata a fronte del numero dei cocktail!

Eddy aveva lasciato il suo piccolo gilet nella mia stanza e mi ritrovavo quindi queste forme, generosissime che ballavano davanti a me in questo tubo verde acceso che ne risaltavano le oscillazioni. Una domanda si è fatta strada nel cervello: ma sarà sostenuto da qualcosa o sono lì davanti a me come una sfida alla legge di gravità senza alcun aiuto? e poi sono tutte sue o sono state modificate da qualche specialista?

Credo che il modo e l’intensità di guardare Eddy siano state troppo eloquenti. Eddy mi si accostata stampando il suo seno a me avvicinando la sua bocca al mio orecchio sussurrandomi: è tutta roba mia e ho ...

... solo il vestito, aggiungendo, non indosso neanche lo slip.

Le sue parole vicino il mio orecchio insieme alla sensazione raccolta dal contatto del suo corpo contro il mio, aggiungiamoci l’alcool, hanno fatto il resto.

Dopo una breve pausa, ancora attaccata a me mi dice sussurrando, ma anche tu non hai niente addosso? sento una cosa qui sotto molto vitale!

A questo punto si allontana per poter guardare, soddisfatta e divertita, l’effetto che avevano prodotto le sue parole. Io sono molto imbarazzato, di solito riesco a controllare le mie emozioni e le mie pulsioni, ma stasera, mi accorgo di essere in balia di Eddy e dei suoi giochi!

Dopo aver ammirato il suo successo si riavvicina e mi dice: sono veramente molto soddisfatta! ma oltre al suo corpo veramente molto eccitante si aggiunge una nuova sensazione quella della presenza di una mano che afferra il mio membro. A questo punto sono “nelle sue mani”. Così penso e dico e lei scoppia a ridere. Continua a toccare e a muovere le mani insinuandosi nei mie pantaloni incurante delle altre persone che ci circondano.

Un minimo di pudore ancora resiste in me e solo a scopo di sicurezza faccio un giro di occhi superando la testa di Eddy e vedo che nessuno ci sta osservando a parte una coppia distante dalle danze ma anche loro piuttosto su di giri. Li vedo piuttosto indaffarati a “conoscersi”. Lei che sta palpeggiando le parti intime di lui e lui che non da meno ha una mano sul seno e l’altra che le tiene il lato B in seria ...