Alla festa dell’amico. - Racconti Erotici

Alla festa dell’amico.

... a me e ci siamo baciati avidamente distribuendoci il liquido saporito mescolato con le nostre salive. Ci siamo tutti sdraiati, riposandoci e gustando il fresco della notte estiva, della scarsa brezza marina ed il tenue rumore delle onde che si allungavano sulla sabbia del bagnasciuga.

Dopo una buona mezz’ora di sonno e coccole, ci siamo rivestiti alla meglio, e lentamente siamo rientrati dalla spiaggia nel giardino di casa. La festa era ancora in corso. Molti ancora stavano ballando mentre la musica impazzava. Ho visto Nicola che ci osservava mentre rientravamo ed Eddy si è allontanata da noi per andare da lui a parlare. Siamo entrati dal giardino in salone durante questo percorso Enrico e Ugo, insieme a Paolo si sono fermati per fare rifornimento di liquidi per tutti e piano piano siamo tutti sgattaiolati nella mia stanza. Una volta entrati. Ugo, Paola ed Enrico hanno ricominciato a palpeggiarsi e a baciarsi, anche io mi sono unito al gruppo e abbiamo ricominciamo a giocare tra di noi. Finalmente ho approfittato della situazione per poter conoscere molto da vicino Enrico a cui ho abbasso i pantaloni trovandomi un grosso, ma ...

... veramente grosso problema. Mentre con difficoltà glielo prendo in bocca ripenso al fatto che Eddy lo abbia già accolto prima nella sua fica e poi nel suo culo. Assaporo il suo cazzo che sa ancora di fica e del culo di Eddy, mentre tutto questo sta avvenendo penso al fatto che abbiamo perso dal gruppo Eddy. Mentre realizzo questo pensiero, vedo la porta aprirsi. Entra Eddy insieme a Michele ed un altro amico. Non hanno perso tempo, come sua abitudine Eddy ha già tirato fuori il loro cazzo e li sta tirando con se all’interno della stanza.

Appena entrati chiudono la porta a chiave.

Io mi alzo per accogliere Eddy, il nostro ospite ed il nuovo amico. Eddy si libera facilmente del suo indumento. La sollevo dalla vita e portandola vicino Enrico la impalo sul suo cazzo, in piedi.

Mi giro verso i due nuovi arrivati mi chino sul cazzo di Michele mentre l’altro mi prende da dietro con il suo cazzo arrapatissimo.

Per tutto il resto della notte, la musica non è cambiata.

Questa notte ho capito che i migliori cocktail non sono quelli alcolici ma quelli con il succo di donna e uomo mescolati, a temperatura corporea naturalmente!.