Knut bauer e i 40 stalloni (1)
Data: 24/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... uno schiaffo su una chiappa ad Olly, gli fa: “Dai, amico! Lasciane un po’ anche per me!”.
“O… ok… uff!”, risponde quello, estraendo lentamente il cazzo dal culo di Knut. Il mio amico sembra in trance: quasi non si accorge che Rico lo sta facendo girare sulla schiena e gli sta aprendo le gambe. L’energumeno gli si mette in mezzo e punta la verga tra le sue chiappe. Mentre lo stallone spinge per entrare, Knut si risveglia e alza il capo, sgranando di nuovo gli occhi. Man mano che Rico gli entra in corpo, il suo busto si solleva, finché con le mani raggiunge le sue spalle. Si aggrappa e con gli occhi quasi lo implora di fare piano. Il negrone, ovviamente, non ne ha la minima intenzione e, anzi, forse non riuscendo ad effettuare la penetrazione, dà un colpo secco, dilaniando l’anellino del mio amico.
Knut lancia un urlo straziante e lascia andare la presa sulle spalle di Rico. Si accascia sul bancone e si dimena cercando di sfuggirgli. Olly, che nel frattempo è tornato dietro il bancone, lo tiene fermo appoggiandogli le mani sul torace, cosicché Rico può sbattersi il mio amico senza curarsi di quello che prova.
“Smettila di agitarti ...
... così!”, gli ordina l’energumeno. “Vedrai che tra poco ti piacerà! Tanto è per questo che sei entrato qui, no? Era questo che volevi, PUTTANA!”, gli urla contro, alla fine, assestandogli l’ennesimo affondo.
“No, nooooooooooo!!!!”, protesta il tedesco. Allora, Rico, notando che quello continua a provare dolore, si sputa su una mano e gli massaggia la rosellina martoriata, rallentando per un momento la monta. Knut sembra calmarsi e le urla si trasformano in mugolii e poi in gemiti. Olly, approfittando della testa penzoloni oltre il bordo del bancone, gli dà il suo cazzo da succhiare e così il mio amico sembra cominciare a godere di nuovo.
“Ecco, così, bravo! Adesso possiamo ripartire!”, annuncia Rico, che afferra le cosce di Knut e dà un colpo secco. Il suono del suo ventre contro le chiappe del tedesco fa eco in tutta la sala e arriva forte e chiaro attraverso i microfoni.
Poi, l’inquadratura si allarga e dalla porta del bar entrano due tipi, neri anche questi, in tuta arancione a bande catarifrangenti. La porta che sbatte richiudendosi distrae Rico, che sbraita: “Ma chi cazzo è?”
“Soccorso stradale!”, grida uno dei due. “Chi ha chiamato?”..