Che imbarazzo quindi
Data: 24/05/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Teresalavacca, Fonte: EroticiRacconti
Mi presento: sono Teresa, ho 34 anni, sono sposata da 2 anni e non ho figli. Sono insegnante e vivo in una città della Sicilia centrale. Che femmina sono? Nel mio io una troietta perché la mia fantasia galoppa quando per strada mi sento sussurrare: chi bella vacca o chi bella giumenta o chi bella mulacciuna. Il fatto è che fisicamente sono piena ma non sformata, senza cuscinetti chemi escono di qua o di la. Un bel paio di tettone per niente cadenti, un bel paio di coscione in carne ma sode e ben formate, un granm bel culo abbondante, non esageratamente, alto e sodo. Sono mora con capelli lunghi e con un viso sensuale. Mio marito ha avuto l'incarico temporaneo di responsabile in un ufficio di un'altra città, da maggio a settembre. Una città, quest'ultima, a 10 minuti dal mare e, al mare, una splendida località balneare. Pensammo di approfittare di questa situazione per trascorrere tutto il periodo estivo al mare: lavoro e vacanza per lui, esclusivamente vacanza per me. Con l'approsimarsi della stagione balneare non era facole trovare un appartamentino in affitto. Mio marito, durante il mese di maggio viaggiava giornalmente, poi, con la chiusura delle scuole alloggiammo per una settimana in hotel in attesa di trovare qualcosa. Un giorno di questi, una mattina, avendo l'auto mio marito a disposizione, feci una capatina nella località balneare. Bello! Un bel giro e poi, a causa del vento, entrai in un bar e, sedendomi ad un tavolino ordinai cornetto e caffé. Qualche minuto dopo, ...
... alzando lo sguardo, notai, a pochi metri di sistanza, un tizio che fissava le mie cosce. Notò che lo guardavo, alzò lo sguardo, i nostri sguardi si incontrarono e sorrise. Mi ricomposi, sorrisi pure io e si avvicinò. "Mi scusi, l'ho messa a disagio. Non volevo. Che faccio per farmi perdonare le offro la colazione?" "Non è il caso. Grazie" Insistette e si accomodò. In 10 minuti nacque una certa confidenza. Si chiamava Alfonso e aveva 41 anni, era separato, abitava nella località balneare e si trovava lì perché aveva preso un giorno di congedo. Era stato attratto dalle mie cosce e dalla mia simpatia. "A parte le sue splendide cosce ha un modo così sensuale di mangiare il cornetto che mi ha fatto venire strane voglie". Naturalmente mi lusingava. ero emozionata e, francamente, a disagio. Insomma, una cosa è sentire sussurrare chi bella vacca, un'altra cosa avere un dialogo così aperto con uno sconosciuto. Poi dovevo andare e ci alzammo. "E' stato un piacere conoscerla ed è stato bello parlare con lei. Mi piacerebbe avere ancora la possibilità di poterlo fare" disse. Non so nemmeno io come come mi venne da dire: "Per guardarmi di nuovo le cosce?" "Perché no" "Magari se capita l'occasione" dissi sorridendo, magari rossa in viso, con tono e sguardo accattivante. Qualche giorno dopo mio marito, contento, mi comunicò che, molto probabilmente, avevamo trovato quello che cercavamo: un suo collega aveva l'appartamento che andava al caso nostro, proprio a 4 passi dal mare ed era di un suo ...