La nuova collaboratrice - Racconti Erotici

La nuova collaboratrice

... mio piacere è alle stelle, di tanto in tanto lo esce dalla bocca e mentre fa questo mi guarda per vedere quanto sono eccitato, quindi rimette il mio cazzo dentro la sua bocca e lo succhia alla grande, il mio piacere aumenta a dismisura e dopo altri pochi secondi vengo copiosamente, lei tiene il mio cazzo nella sua bocca, succhia tutto ed ingoia, quindi ripulisce il mio cazzo con la sua lingua, non perde neanche una goccia.Appena finisce di ripulirmi per bene, si alza mi toglie la camicia lasciandomi anche a me completamente nudo e mi dice: “Hai uno sperma davvero buono! Mi sono fatta una bella bevuta! Ora siediti a lavorare senza rivestirti che ancora non ho finito con te!”.Io senza dire nulla mi siedo subito, mi giro verso il computer e riprendo a lavorare.Lei viene alle mie spalle, mi dice che vuole guardare cosa sto facendo così impara qualcosa.Io continuo a lavorare e dopo qualche minuto sento le sue mani che si appoggiano sulle mie spalle, quindi comincia con un massaggio e mi dice che ho bisogno di rilassarmi un po’. Io non rispondo e continuo a lavorare, sento le sue mani che si muovono sulle mie spalle, ha un modo di accarezzarmi molto piacevole, le sue mani si muovono lentamente, mi accarezzano dolcemente, dopo qualche minuto, mi piace la sensazione delle sue mani a contatto col la mia pelle, passando dalle spalle al petto e poi tornando alle spalle, passa poco e sento le sue mani che scendono sul mio addome a questo punto la mia nuca si trova avvolta dal suo ...

... morbido seno.Io faccio finta di nulla, continuo a lavorare, anche se i miei sensi ricominciano a reagire e inizio nuovamente ad eccitarmi. Lei continua a massaggiarmi nella zona addome e sui fianchi, mentre il suo seno mi accarezza e avvolge sempre di più, secondo me si è resa conto di quanto mi piace e quindi sta continuando.Dopo un po’ mi fa i complimenti, dicendo che non si aspettava che riuscissi a continuare a lavorare nonostante il suo disturbo, ribatto subito dicendo che quello non è affatto un disturbo, anzi è un piacere, e che vorrei lavorare sempre così!Questa frase l’ha provocata abbastanza (e questo era il mio obbiettivo), infatti si è imposta di farmi smettere di lavorare, mi ha voluto mettere alla prova e vedere fino a quando resistevo.Ormai mi massaggia solo il petto e l’addome, in modo che il suo seno è sempre a contatto con la mia testa, poi appena nota che il mio cazzo sta riprendendo vigore, scende e lo prende fra le mani menandolo lentamente, il mio piacere è nuovamente molto grande ma non voglio cedere e continuo a lavorare, quindi appena il mio cazzo è diventato molto duro, lei viene davanti a me, si inginocchia e mette il mio cazzo tra le sue enormi tette, quindi comincia a farmi una sega spagnola. Il mio cazzo va su e giù tra le sue tette, di tanto in tanto lo porta fino alla sua bocca e lecca nuovamente la punta, io ho perso la testa, non sto più riuscendo a lavorare ma non glielo voglio fare capire quindi continuo a fissare lo schermo anche se il mio ...