1. Il giorno delle due fighe


    Data: 27/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: amanteirpino, Fonte: Annunci69

    Adele ed Elena erano ormai le mie amiche fisse.
    
    Elena l'avevo già castigata di brutto, anzi, più che altro aveva castigato lei me...si era preso quello che voleva (il mio cazzo) e poi era tornata a far la brava ragazza.
    
    Adele, invece, sembrava non aver bisogno di cazzo, ma di un uomo che le desse affetto e sostegno... e mostrandomi capace di darle questo...ero arrivato a rubarle un bacio appassionato e vero, nonostante lei fosse fidanzata da diversi anni.
    
    Dopo quel bacio io Adele prendemmo a sentirci con una certa regolarità ed anche a vederci ma sempre in maniera casta, quasi fossimo due fidanzati che si stavano conoscendo. Trascorsero pochi giorni in questo modo, finchè finalmente arrivò il weekend. Con Elena praticamente non ci parlavo proprio più ma Adele mi teneva informato su quanto lei facesse.
    
    Sapevo ad esempio che il suo ex di lì a poco sarebbe salito a Brescia per ristabilire una relazione con lei ma soprattutto, visto che ormai vivevo nel rispetto del carpe diem, sapevo che sabato pomeriggio sarebbe venuta a trovarla la cugina da Milano e si sarebbe trattenuta per l'intero weekend. Furbescamente pensai che non potevo farmi sfuggire l'occasione di non avercela tra i piedi e di godermi la compagnia di Adele mentre lei intratteneva la cugina.
    
    D'altronde avevo fatto la stessa cosa con Elena, quando a trovarsi occupata era stata Adele stessa, il weekend in cui era salito a Brescia il suo fidanzato siciliano.
    
    Proposi ad Adele di inventarsi una scusa ...
    ... per il sabato sera, così da passarlo con me e non con la Elena e la cugina. Lei dapprima fu titubante, poi accettò: ci saremmo visti alle 15 di quel sabato pomeriggio e avremmo passato un po' di tempo insieme, lei sarebbe rientrata solo a tarda sera ed avrebbe detto ad Elena che quel pomeriggio sarebbe uscita con Francesca, un'altra loro collega di università che era bresciana ed abitava proprio in città.
    
    I piani erano perfetti se non che verso le 11 di mattina di quel sabato atteso, ecco giungere alla mia porta l'imprevisto. Sento suonare il citofono, rispondo e ...era Elena! erano settimane che io e lei non ci sentivamo più e ci vedevamo solo in casa loro ma senza neppure parlarci, eppure lei la via di casa mia la conosceva bene visto che spesso l'aveva fatta durante i due mesi precedenti, solo con lo scopo di venirsi a fare una bella scopata. Poi era ricomparso con irruenza il suo ex-Paolo e da allora il mio cazzo non le era interessato più.
    
    Comunque la feci salire. Lei incominciò subito a dire che era venuta per parlare e per scusarsi del suo comportamento. Aggiunse che si era comportata male nei miei confronti e che era stata travolta dagli errori e che aveva notato quanto io fossi addirittura infastidito dalla sua presenza e faticassi a rivolgerle la parola.
    
    Mi spiegò che tutto ciò era successo perché era ricomparso il suo ex che aveva ricominciato a chiamarla (invece io sapevo che ci scopava) e che lei era scossa e non era per cattiveria o perché se ne fregasse ...
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