Il giorno delle due fighe
Data: 27/05/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: amanteirpino, Fonte: Annunci69
... lei disse: "ora mi faccio perdonare anche da lui e così dicendo me lo smanacciò, lo tirò fuori e si inginocchio ai miei piedi....mmmmm...partì con la sua straordinaria abilità di spompinarmi...quella sua lingua sembrava avvolgerlo del tutto, ci misi meno di due minuti a venire, direttamente nella sua bocca. Mi ripulii ma c'era poco da pulire, aveva trattenuto tutto lei nella bocca. Per me poteva esser finita lì visto che mi aveva fatto venire ma lei continuava a toccarmi dappertutto facendomi chiaramente capire che non se ne sarebbe andata così. Pertanto la tirai sul divano, gli tirai via maglia e reggiseno le baciai le tette nude e poi passai alla figa che le masturbai senza pietà come altre volte avevo fatto, approfittando della sua umidità...le infilai due, tre dita e venne in pochi minuti anche lei.
Era quasi mezzogiorno, in meno di un'ora ci eravamo chiariti ed anche svuotati. lei si rivestì e disse che doveva andar via per andare in stazione ad attendere la cugina che veniva da Milano (cosa che io già sapevo) e ringraziandomi, mi baciò e andò via.
Ero contento che andasse perché di lì a poco mi dovevo vedere con Adele, verso la quale, a dire il vero, un po' in colpa mi sentii.
Alle 15, come da accordo incontrai Adele ed uscimmo insieme per fare un giro per la città, lei aveva voglia di fare shopping ed io la accompagnavo, quasi come un fidanzato, di negozio in negozio. Di colpo la cosa cominciò ad essere più interessante quando iniziò a provare qualche capo di ...
... abbigliamento. Inizialmente attendevo che lei provasse standomene sereno, poi quando lei chiese un mio parere su un vestitino non ci pensai due volte e la segui fino alla tenda del camerino. Da qualche piccolo spazio al lato, vedevo tutto: lei che si sfilava maglia e pantalone facendo emergere un bel competino bordeaux e soprattutto un reggiseno push-up che nascondeva due tette che al massimo erano una terza, forse più una seconda ma che stavano s u magnificamente. Anche il culo non era male, bello definito e sodo se pur non pomposo come quello della sua amica Elena. Per il resto…fisico statuario: gambe belle e curate, pancia piatta, fisico da fotomodella.
Poi infilò il vestito ed uscì per farmelo vedere ma mi sorprese quando mi fece intendere che si era accorta che l’avevo spiata e dicendolo non notai in lei un tono disteso bensì abbastanza dispiaciuto. Mi affrettai a scusarmi dicendo che non ero riuscito a resistere e le feci pure i complimenti per il fisico.
Finì lì, continuammo a fare shopping per un altro paio di ore ma stetti ben attento a non infastidirla, dopo di che, stanchi di camminare, le proposi di salire su da me per riposarci un po', eravamo a poche centinaia di metri dal mio appartamento. Lei accettò e salimmo in casa.
Il divano era lì, pronto ad ospitarci, erano quasi l sei di sera, ci sedemmo, accesi la tv, un po’ di zapping poi la fissai su un canale di musica. Tra una chiacchiera e l’altra, l’atmosfera si faceva abbastanza distesa, Adele sfilò le ...