1. Al mare tra fantasia e realtà


    Data: 28/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alexiato

    ... si appoggia di fianco a me sul davanzale dando le spalle agli altri.
    
    Ci mettiamo subito a commentare i passanti, ridendo dei buffi personaggi che camminavano nella via....ad un certo punto mi dice di guardare un buffo signore che passava proprio sotto casa, non riuscendo a vederlo mi dice di sporgermi un “pochetto”; a quel punto per vedere proprio sotto mi alzo sulle punte dei piedi divaricando leggermente le gambe: sono praticamente a testa in giù distesa sul davanzale. Questo movimento a fatto si che il vestito sia salito e mi lasciva praticamente metà culo in bella vista! Alle mie spalle i due ragazzi vedevano le mie gambe tirate coi lacci legati sotto il ginocchio e salendo su il perizoma che non copriva per niente il culo ma in più si infilava leggermente nelle labbra della mia figa...doveva essere uno spettacolo piacevole ai loro occhi, infatti guardando con la coda dell’ occhio mi sono accorta che non smettevano di fissarmi.
    
    Anche il padrone di casa affianco a me ogni tanto si alzava a dare una furtiva occhiata scambiando un segno di intesa con gli altri due. La situazione anzichè darmi fastidio iniziava ad eccitarmi per cui gli ressi il gioco volevo proprio vedere fino dove si sarebbero spinti.
    
    Il padrone di casa stava al mio fianco reggendo la bottiglietta nervosamente in mano....e gli altri due si avvicinano proprio alle nostre spalle con la scusa di vedere anche loro. Con la stessa scusa precedente mi disse di guardare una persona proprio sotto e senza ...
    ... farmi pregare nuovamente mi sporsi facendo salire il vestito ( che già poco lasciava all’ immaginazione) fino a lasciare completamente scoperto il culo. Stavolta il padrone di casa non si sporse. I due amici si sono abbassati alle mie spalle così vicini che potevo sentire il loro caldo respiro, sempre più affannoso, sul mio culo e i loro occhi che indagavano tutta la mia intimità, mentre l’ altro mi guardava dall’ alto mentre mi piegavo tendendo al massimo le gambe. Ero eccitata come non mai....quella situazione mi sconvolgeva......sarei rimasta così per sempre. Eravamo giunti tutti ad un punto di non ritorno l’ eccitazione era troppa. Il padrone di casa prese la bottiglietta di birra ancora umida di frigo e me la appoggiò sul culo, io non mi mossì neppure ero troppo su di giri e per loro fu come il via libera a spingersi oltre. Prese la bottiglietta dalla base ed inizio a far scorrere il collo lungo il solco del mio culo, giù fino alla figa.....la faceva scorrere con molta calma sopra la stoffa del perizoma che ormai stavo bagnando dei miei umori....dentro si sentiva il tipico rumore del liquido che sbatte all’ interno. Che situazione: stavo piegata su un davanzale con tre ragazzi a cui donavo tutta la visione della mia intimità mentre guardavo in strada una marea di gente che passava e che attraverso il mio viso avrebbero potuto carpire la mia eccitazione . Non mi ero mai sentita così.
    
    Il padrone di casa tirò su la bottiglietta per bere un sorso di birra e subito torno sul ...