1. Al mare tra fantasia e realtà


    Data: 28/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: alexiato

    ... mio solco, ma questa volta spingendo con più decisione. Sentivo su di me i loro sguardi vogliosi. Le mani dei due ragazzi mi carezzavano le gambe lisce, salivano dalle caviglie alle cosce . La bottiglietta si insinuava sempre più nella mia intimità, sentivo il perizoma scostarsi arrivando al solco della mia figa umida per l’ eccitazione; si sofferma lì per qualche istante e poi inizia a spingere dentro il collo della bottiglia: le mie labbra si aprono a quel piacere. Adesso è dentro, allargo le gambe leggermente per facilitare la piacevole intrusione: la bottiglietta mi penetra e mi piace.
    
    Il padrone di casa finita la prima intrusione inizia a muoverla dentro di me prima delicatamente dentro e fuori, poi con maggior foga: sento la birra che esce mista col mio piacere, mi cola dalla figa lungo l’ interno coscia e giù fino ai piedi. I due ragazzi dietro che non smettono di palpeggiarmi, si piegano e uno per gamba leccano la birra che cola lungo le mie gambe; uno dei due si posiziona proprio sotto la figa e lecca il prelibato nettare, mentre l’ altro giù aspetta che arrivi ai miei piedi per leccarli. Il padrone di casa muove sempre più velocemente la bottiglietta nella mia figa con foga come a violentarmi......sono un brodo.....sto godendo come mai! Ad un certo punto improvvisamente si ferma, mi infila il più possibile dentro la bottiglietta, poi copre il fondo col perizoma come per fare un tappo e impedirne l’ uscita, mi prende con le due mani le chiappe da sopra e mi ...
    ... allarga il culo; uno dei due amici si alza leggermente iniziando a leccarmi il buco del culo: ci sputa spalma col dito e poi mi infila la lingua quasi dentro. Si alza anche l’ altro d’ apprima si danno il cambio poi tutti e due assieme mi leccano tutta buco e chiappe; mi infilano il dito dentro e vado in visibilio! E’ bellissimo. Sposo il braccio e poso la mano sulla patta del padrone di casa e sento il suo cazzo durissimo; glielo massaggio da prima da sopra i pantaloni poi tiro giù la zip e vado alla ricerca del calore della sua carne: gli sta esplodendo! Riesco a prenderlo in mano con le dita gli massaggio le palle e poi presa l’ asta la stringo con forza ( mi piace stringere un cazzo in mano). Lui si allontana e mi dice: “ allargati le chiappe troia!”
    
    Senza indugi mi prendo le chiappe con le due mani e le allargo per bene dicendogli: “così?”
    
    Mi risponde: “si! Tieni larghe quelle chiappe da troia che ti vediamo bene il buco del culo!”
    
    Così dicendo prende il cellulare e inizia a scattarmi delle foto: a mente lucida mi sarei ribellata ma il pensiero che potesse farsi una sega guardandole o farle vedere ai suoi amici (magari anche persone che conoscevo) in quel momento mi faceva colare di piacere.
    
    Mi scattava le foto con una bottiglietta nella figa mentre i suoi amici mi tenevano per le gambe come un trofeo di caccia e mi allargavo il culo......era bellissimo.......mentre mi riempivano di tutti gli improperi che conoscevano, lui aggiunse: “ brava puttana! Bisogna tenersi ...