1. Bianca


    Data: 31/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: Caliban

    BIANCAUn forte tuono scuote l'aria stessa con il suo fragore destando dal sonno la ragazza, i suoi occhi sbattono piano mentre cerca di scacciare il torpore dalla mente, poi un secondo tuono, ancora più violento la fa sobbalzare mentre i suoi occhi cercano di individuare qualcosa nella profonda oscurità in cui si trova.Alcuni brividi di freddo la scuotono leggermente ed &egrave in questo momento che si rende conto di non avere assolutamente nulla addosso, ne abiti ne gioielli; dopo essersi stretta un pò le braccia con le mani, come a cercare il conforto di un abbraccio viene scossa dall'ennesimo tuono mentre la sua mente inizia davvero a cercare di capire cosa sta accadendo.Sotto di lei sente la dolce ruvidezza di un tappeto sul quale era addormentata, l'oscurità intorno a lei &egrave totale mentre cerca inutilmente di sforzarsi di distinguere qualche particolare del luogo che la circonda.Il suo respiro si fa più rapido e i brividi aumentano, nonostante la temperatura non sia fredda e l'unica soluzione per fermare questi tremiti &egrave sedersi accucciata e stringersi le gambe tra le braccia, mentre una piccola lacrima di paura e tensione le solca la liscia guancia scivolando fino all'angolo del labbro per essere inconsciamente raccolta dalla lingua; il sapore salato e fresco ha il potere di riportare un pochino di calma nella mente della giovane che comincia freneticamente a lavorare per cercare di scoprire di più del luogo in cui si trova.Alcuni respiri profondi riportano ...
    ... la calma sulla sua pelle e il suo viso inizia nuovamente a girare intorno, purtroppo senza risultato perché l'oscurità &egrave sempre totale; cerca quindi di tendere l'orecchio per provare a sentire eventuali rumori, ma l'unico suono veramente presente &egrave il tuono che periodicamente la fa sussultare, oltre a quello che le sembra rumore di vento che scuote cime di alberi.I respiri profondi le avvicinano oltre al profumo del suo corpo, anche altri lievi odori, che ora cerca razionalmente di distinguere, il primo, e più forte &egrave di legno, probabilmente incerato, poi un vago sentore di chiuso e infine una strana essenza profumata che però non riesce ad identificare.Un ultimo respiro profondo, poi le braccia si staccano dalla stretta frenetica che le avvolgevano alle gambe, per permettere alle mani di iniziare ad esplorare intorno a lei.La superficie del tappeto &egrave compatta e la mano, sempre strisciando piano e provocando un lieve fruscio, si allontana sempre di più, assecondata dal suo corpo che si allunga strisciando, fino a raggiungere il bordo del tappeto e passare ad una liscia e compatta superficie di legno che con il suo lieve calore sembra darle la forza di allontanarsi dal tappeto per brancolare in ginocchio verso il nulla di fronte.A tentoni, le ginocchia nude sul legno, procede in avanti muovendo le mani nel buio, fino ad incontrare una superficie ruvida e dura; lentamente avvicina le mani lasciandole scorrere lungo la parete apparentemente vuota, la sua ...
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