Bianca
Data: 31/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: Caliban
... aria fredda dagli infissi soffiano crudeli sul suo seno nudo procurandole un lungo brivido, si siede sul tappeto che invece pare accarezzare le sue gambe vellutate e il pensiero ritorna allo sconosciuto, ricorda risate cristalline bollicine e una strana euforia, poi lui che la prende per mano conducendola via, la portiera di un�auto che si apre, un morbido sedile di pelle e poi solo buio.Bianca si riprende come da un sogno ed è stupita di non provare paura adesso mentre sente di nuovo un brivido avvolgere il suo corpo e quel profumo intenso che le assale la gola.Si allunga allora sul tappeto, rannicchiandosi e chiudendo gli occhi, ascoltando il suo respiro e il piacere che le procura il profumo dello sconosciuto, i pensieri scivolano nella sua mente come acqua in un fiume vorticante, è ancora stanca e il sonno di nuovo la coglie, nuda, distesa sul tappeto.Il risveglio è nuovamente improvviso, un forte rumore la fa sobbalzare, l'eco della porta sbattuta con forza che le dà nuovi brividi, per un attimo resta ancora rannicchiata a terra, stringendosi il corpo con le braccia, poi si rende conto che l'oscurità che l'avviluppava non c'è più, sostituita da una tenue luce dorata di quattro candelieri appoggiati agli angoli della stanza.Ora può finalmente osservare la sua strana prigione; l'alto soffitto arabescato, dove le tenui luci delle candele disegnano ombre paurose e misteriose, le nude e fredde pareti bianche, totalmente disadorne eccettuato un grande ...
... quadro in alto, sopra il camino di marmo nero, una vista che le mozza il fiato, un grande cavaliere, rivestito di una nera armatura irta di spuntoni insanguinati, armato con una lunga lancia che sembra osservarla con profondi e crudeli occhi scuri, dall'alto di un demoniaco destriero, immobile su un mare di cadaveri, teschi ed ossa spezzate.Ripresasi dallo spavento si accorge della presenza nella stanza di un catino di bronzo colmo d'acqua, con accanto un telo di spugna bianco e uno sgabello con qualcosa di scuro sopra.Bianca si avvicina lentamente agli oggetti che si trovano al margine del grande e quadrato tappeto che ricopre il centro della stanza; raggiunto il bacile, nota la presenza di numerosi petali di rose rosse sulla superficie dell'acqua.Delicatamente immerge le mani nel liquido fresco e profumato e si porta le mani umide al viso e sul collo; il contatto con l'acqua le ridona inspiegabilmente coraggio riportandola ad una dimensione reale, così la ragazza si dilunga a rinfrescarsi il corpo nudo per poi asciugarsi piano avvolgendosi nella spugna bianca e soffice.Si è appena asciugata completamente quando lo sgabello poco più lontano attrae la sua attenzione, sopra di esso, quello che sembrava solo un ombra si rivela essere un lungo abito di sottilissima seta nera, e a terra, sotto lo sgabello, ecco spuntare un paio di scarpe nere con la punta stretta, tacco altissimo e un listino sottile alla caviglia.La mente di Bianca è combattuta tra l'angoscia della ...