Bianca
Data: 31/12/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: Caliban
... esplorazione procede piano verso destra, fino a raggiungere un angolo, per proseguire poi lentamente senza incontrare nessun oggetto nella stanza.Improvvisamente le mani giungono a contatto di una superficie molto più gelida e liscia, che sembra circondare un vuoto da cui proviene un lieve odore di bruciato, e che nella immaginazione della ragazza si rivela essere un ampio e freddo camino di marmo.In quel momento un tuono ancora più forte la scuote rimbombando dall'oscura e inquietante apertura, un piccolo urlo le fuoriesce involontariamente dalla gola, e la giovane si lascia cadere indietro sul pavimento.Non si è ancora del tutto spenta l'eco del boato, quando alle sue spalle ode il sinistro e secco scatto di una serratura e una lama di luce fioca, proveniente da dietro, si espande in fronte a lei illuminando il grande camino e proiettando la sua ombra su di esso, lasciandola impietrita, senza la forza di girarsi, mentre un lieve rumore di passi lenti si avvicina.Bianca , questo è il nome della ragazza, resta immobile con il cuore che le batte rapido in gola, avverte un profondo brivido lungo la schiena e il respiro assottigliarsi quasi svanendo per per ascoltare meglio i passi che improvvisamente si fermano.Il silenzio, rotto solo dal rumore di grosse gocce di pioggia vibranti con violenza sui vetri e dalla voce del vento che urla tra i rami degli alberi è illuminato dalla luce rossastra che penetra dalla porta tagliando la stanza come una lama di ...
... coltello.I passi si allontanano di nuovo e la porta si richiude.Bianca allontana una ciocca di capelli dalla fronte con le dita gelide di paura seguendo poi il contorno del proprio viso fino al collo che stringe da sola come volesse darsi forza per allontanare una spiacevole e gelida sensazione e finalmente decisa si alza e con passi leggeri si dirige verso la finestra che ha notato accanto al camino grazie alla luce che l'aveva precedentemente illuminata, appoggia le mani al vetro freddo avvicinando quindi il volto in ascolto; fuori la notte è agitata da una tormenta di foglie che vorticano e dalla pioggia dirompente .Perché mi trovo qui si domanda Bianca? Con fatica cerca di ritornare indietro con il pensiero verso gli ultimi confusi ricordi avvertendo anche il sapore acre della nausea che le ricorda di aver bevuto, forse troppo.Si, ha bevuto quella sera, dopo l�ennesima discussione con Luca. I ricordi affiorano alla sua mente sempre più veloci e nitidi, eccola sola seduta ad un tavolino di un locale notturno l'ennesimo bicchiere tra le mani e lo sguardo di uno sconosciuto sulla pelle.Un uomo che si avvicina con un sorriso malizioso ed intrigante e si siede accanto a lei porgendole una fresca e spumeggiante coppa di champagne, non riesce a ricordare le parole dette, ma avverte ancora forte l'inconsueto profumo di alghe, sale e sabbia bagnata che lui emanava e che l�aveva avvolta come una nuvola quando le si era seduto di fronte.Si allontana dalla finestra mentre spifferi di ...