1. Il maestro di sci


    Data: 01/06/2021, Categorie: Etero Autore: Animaerrante

    ... soprattutto non sono in grado di andare nelle neve fresca!
    
    In realtà mi meraviglio delle mie capacità e lo seguo senza tanti problemi fino a una baita stupenda baciata dal sole. Lui si toglie gli sci e sparisce dietro l'angolo, io intanto mi guardo intorno. Ci sono solo le montagne, la neve e noi, è tutto perfetto. Dopo poco lui ritorna con in mano due materassini per i lettini e li appoggia per terra, poi si siede e inizia a fissarmi. Non gli lascio nemmeno il tempo di dirmi una sola parola che sono già distesa supina accanto a lui senza scarponi e lo fisso a mia volta.
    
    Il sole picchia o forse sono semplicemente i miei ormoni che si stanno facendo sentire, ma io ho caldo e inizio con il togliermi la giacca. Lui mi ferma, si sfila lo scaldacollo e si avvicina al mio volto. Con delicatezza mi sposta i riccioli dietro alle orecchie e, dopo avermi dato un bacio sulla fronte, mi fa scendere lo scaldacollo sopra gli occhi.
    
    Il suo profumo viene catturato velocemente dal mio naso e mi inebria i sensi: è dolce, ma con un pizzico di selvaggio, proprio come lui. Poi mi toglie la maglietta, i pantaloni e le calze e lo sento trafficare con qualcosa, forse si sta spogliando a sua volta. Il suo fiato addosso mi fa capire che è tornato a pochi centimetri da me. Mi prende la mano destra e me l'appoggia sul suo petto che ora è nudo e caldo. Poi mi apre bene le dita e mi appoggia sul palmo qualcosa di freddissimo e di non molto grande. Dalla mano lo fa rotolare fino al collo, poi ...
    ... passa sul seno, dove i miei capezzoli non rimangono indifferenti, poi scende sulla pancia e lí si ferma: il freddo sembra espandersi. È una palla di neve! Ne prende un'altra, la passa sulle mie labbra e poi mi bacia. Un bacio leggero, come se volesse chiedere il permesso di continuare. -Permesso accordato!-
    
    Mi slaccia il reggiseno e me lo sfila, poi fa lo stesso con gli slip. Essere lì completamente nuda e senza vedere quello che sta combinando mi fa salire la curiosità e l'eccitazione alle stelle. Arriva un altro bacio, questa volta è un bacio più passionale che mi trasmette emozioni e mi fa aumentare la voglia di saltargli addosso.
    
    Qualcosa mi sfiora il piede, un'altra palla di neve che fin troppo in fretta mi sale lungo la gamba e finisce lì, nel luogo sacro. Accuso il colpo, un brivido di eccitazione mi percorre la spina dorsale ed esce dalla bocca sotto forma di mugugno. Poi la palla prosegue la sua corsa e finisce sull'altro piede.
    
    -Adesso basta!- Alzo una mano per liberarmi gli occhi e andare a prendermi prepotentemente quello che mi spetta, ma vengo subito bloccata. Immediatamente sento un bacio posarsi sull'ombelico e altri piccoli baci che scendono più sotto. Nel frattempo entrambe le sue mani sono finite a stuzzicare i miei capezzoli e in mezzo alle gambe è divampato un incendio.
    
    Se ha intenzione di farmi impazzire è sulla buona strada. Sono irrequieta e allargo un po' di più le cosce per mandargli un chiaro segnale di quello che vorrei. Lui, però, continua ...