Natale - Racconti Erotici

Natale

... troppo.

Francesca mi guida verso casa di Claudia, che lasciamo tra baci e abbracci.

Risaliti in macchina Francesca mi dice che non vuole stare sola...... capisco il suo gioco e ironizzo sulla strategia adottata per stare soli, mentre lei mi azzittisce con un profondo e lungo bacio, nel quale, l'unica breve pausa è per sussurrarmi che sono un pedante chiaccherone.

Il bacio mi inebria, il profumo di Francesca invade le mie narici. La stringo a me mentre le nostre lingue ballano una frenetica danza.

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Entrati in casa Francesca si guarda velocemente intorno e mi fa un complimento, credo, di circostanza. Le chiedo se le posso offrire qualcosa, ma lei rifiuta e mi trascina sul divano.

Ci baciamo, stretti l'uno all'altro.

Con le mani mi faccio audace e cerco il suo morbido seno, che massaggio delicatamente attraverso i vestiti, mentre la mano di Francesca scende a scoprirela mia eccitazione, massaggiando compiaciuta.

Dopo altri intensi baci, Francesca sbottona i miei pantaloni e prende delicatamente in bocca il mio desiderio, che le risponde con un fremito. La sua bocca è avvolgente e non riesco a trattenere un rumoroso gemito di piacere, al quale lei risponde con movimenti più profondi.

Invaso dall'eccitazione la spoglio e la bacio su tutto il corpo, fino al pube. Gico con la lingua sulle sue grandi labbra e sentirla fremere accende in me una eccitazione ancora più profonda. All'umido della mia lingua sento lentamente aggiungersi quello della sua ...

... estasi, mentre il suo buchino si fa più morbido e accogliente. Prendo il suo clitoride in bocca e, delicatamente, la spompino, succhiando piano e giocando con la lingua. Il gioco e gradito e Francesca inizia ad abbandonarsi a delicate ma inarrestabili contrazioni, che mi eccitano sempre di più.

Con le mani inizio a esplorarla delicatamente. Sento la sua eccitazione.

I movimenti delle mie dita seguono quelli delle leggere contrazioni del suo ventre, prima lentamente, poi più veloci. Lei incalza con il ritmo, ma io proseguo aumentando l'intensità dell'affondo. Francesca freme mentre inarrestabile continuo a giocare con le mie dita dentro di lei, fino a quando, con un gemito, la mia mano è coperta dal generoso e abbondante frutto del suo puacere.

La accarezzo e ci baciamo intensamente.... poi, delicatamente, torno con la bocca a baciare ill frutto della sua passione.

Francesca sente che sono eccitatissimo, mi stende ed è su di me. Il mio membro entra dentro di lei, umida morbida e calda. Con un rumoroso gemito mi abbandono all'estasi di quel momento, godendomi ogni movimento, sussultando nel momento che mi sento abbracciare da lei: avvinghiati, baciandoci, cerchiamo il reciproco piacere in lenti e profondi movimenti del bacino. Siamo insieme.

All'apice del piacere sollevo il busto con lei ancora addosso a me e la distendo sulla schiena, ancora uniti nel piacere. Francesca, con le sue gambe, cinge il mio corpo. La penetro dolcemente e profondamente, accompagnando ...