Natale - Racconti Erotici

Natale

... ogni movimento con profondi baci.

Le mani di Francesca afferrano i miei glutei e con appassionate pressioni suggeriscono al mio bacino il ritmo della sua passione, che vuole sempre più veloce, fino a diventare selvaggio.

Sudiamo. L'odore di Francesca mi eccita.

Frenetici liberiamo la nostra soddisfazione con profondi e sonori gemiti. Francesca emette ripetuti suoni acuti e mi afferra forte la schiena, mentre libera la propria estasi in una forte contrazione, rilasciando, in un potente orgasmo, una grande quantità di nettare. Il suo orgasmo invade i miei sensi e, bramoso di libido, la cingo per la vita e la faccio girare. Le massaggio la vagina portando il suo liquido vetso l'ano. La stuzzico dolcemente ammorbidendo il secondo canale, mentre lei si rilassa.

Dopo qualche carezza, appoggio una mano sotto il suo ventre, sollevandola delicatamente, e appoggio il mio sesso sulle sue natiche, strofinandolo avanti e indietro, alla ricerca del suo buchino. Dopo qualche passaggiotrovo la strada. Appoggio delicato, spingendo gradualmente. Francesca si sistema e dopo un movimento impercettibile, sento il mio sesso aprirsi il passaggio.

Inizio delicatamente, ignorando quanto possa piacere a Francesca, ma in breve è lei a spronarmi. Affondo avido, a ritmo crescente, sempre più eccitato. A ogni colpo la sento fremere e sfogo la mia eccitazione in ripetuti gemiti. Francesca accompagna i miei movimenti, intuendo perfettamente come farmi sussultare, fino a quando esplodo in un orgasmo, accasciandomi su di lei.

Grazie Francesca...

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