1. Ad un pelo così (Seconda parte)


    Data: 02/06/2021, Categorie: Etero Autore: Lerry

    ... Insomma, il classico cane che si morde la coda. Comprendere questo, ha costituito una chiave di volta e mi ha permesso se non altro di affrontare il problema con me stesso, o meglio con una parte di me. Mi sono informato su internet, ho bazzicato forum in cui giovani madri scrivevano preoccupate a psicologi delle avances subite da figli in età adolescenziale, ho letto di Freud e del complesso di Edipo, capendoci il giusto, ma quanto basta - e questo è stato il secondo momento di svolta - per provare un moto di indignazione nello scoprire che l'unicità della mia attrazione per mia madre, e il conseguente puerile rancore verso mio padre, tutto fosse fuorché unica, anzi ero un caso normale, uno dei tanti che attraversa lo stesso percorso di crescita, rivolgendo alla madre le prime attenzioni sessuali che, tempo poco, si rivolgeranno alle coetanee, sancendo l'uscita dall'alcova chiusa e protetta della famiglia. In parole semplici, è tutto qui. È stata la "normalità" psicanalizzata dell'impulso incestuoso, pertanto, aggravata dal fatto che mia madre stessa fosse una psicologa, e quindi in possesso delle stesse "verità" freudiane atte a fare di me, di suo figlio, un "normale" caso edipico, a cambiare il mio punto di vista, ad allontanarlo dal torbido che ristagna dentro di me, nella cloaca dell'inconscio, e ad orientarlo all'esterno, alla luce, verso i miei genitori che si amano, che frequentano feste (i video non riguardano solo il sesso, sebbene questi siano la grande ...
    ... maggioranza), che visitano città, montagne, spiagge, e che scopano, a lungo e con desiderio, e che parlano dopo il coito, sussurrandosi qualcosa dolcemente o litigando con acrimonia, e che mi concepiscono, in un giorno di fine estate, in un bungalow del Camping "Le saline" di Palinuro, e che continuano a scopare come la prima volta anche quando si saranno separati. In sostanza, ho spostato il mio interesse da ciò che mi turbava profondamente alla vita sentimentale dei miei, studiandoli come personaggi e deciso a scriverne la storia mettendo insieme i vari pezzi che coglievo qua e là, comparando date, scritti, ricordi miei e loro - non sono, infatti, mai stati né sono avari nel raccontarmi storie e aneddoti, piacevolmente stimolati dalle mie domande. Insomma, ci ho messo un po' di tempo, due anni buoni direi, ma alla fine è ritornata l'armonia che da sempre ha regolato i nostri rapporti, nonostante non viviamo tutt'e tre insieme da quando avevo cinque anni. A cena papà mi dice che non parteciperà alla Grande Adunata promossa da nonno Filippo, il che non mi stupisce affatto, anzi, per dirla tutta, sia io che mamma la sua assenza l'avevamo data per scontata fin da subito. Del resto, non è venuto nemmeno al matrimonio, mandando su tutte le furie lo sposo che si è messo ad inveire contro la spocchia di mio padre, contro le sue arie da grande intellettuale di stocazzo e via discorrendo, in una escalation di improperi che quasi gli procura un infarto. Non si sono mai presi, nonno e papà, fin ...
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