1. Ad un pelo così (Seconda parte)


    Data: 02/06/2021, Categorie: Etero Autore: Lerry

    ... dal primo incontro, avvenuto all'alba del suo fidanzamento con mamma, nella stessa villa che ci ospiterà durante le feste e che mio padre disprezza, come disprezza, con snobismo a sua volta sprezzantemente aristocratico, ogni ostentazione del lusso e della ricchezza, feticci e proiezioni, a suo vedere le cose, di eghi tronfi, narcisisti e sopraffattori (sebbene, ad onor del vero, stesso papà ammetteva che l'ex suocero aveva almeno il merito di "essersi fatto da sé", anche se subito ironizzava sull'abusata espressione ponendo l'accento sulla scarsa onorabilità dei modelli seguiti dal suo interlocutore). Dal canto suo, nonno disprezza gli uomini di pensiero, che nella sua ottica fanno solo chiacchiere, e per giunta sinestrorsi come mio padre (che è sempre stato a sinistra della Sinistra, almeno fin quando Essa c'è stata in Italia - una piccola parentesi anche qui per rispetto della verità delle cose), che a loro volta non solo disprezzano i suoi soldi ma soprattutto il sistema che li ha prodotti, ma, in particolare, disprezza mio padre, il suo successo come enfant prodige della filosofia (quando ha saputo che papà era stato selezionato nientepopodimeno che dal College de France per 26 ore di insegnamento, ha avuto un vero e proprio attacco di bile e per due giorni non è uscito di casa), il fatto che non si senta in soggezione al suo cospetto, anzi è vero il contrario, che non lo veneri, che lo guardi con aria di sufficienza e dall'alto in basso, come si guarderebbe uno stronzo ...
    ... di cane sulla neve. Troppo diversi, entrambi paladini di mondi in conflitto tra loro, che vorrebbero l'uno l'estinzione dell'altro. In questo conflitto sempre aperto e che coglie ogni occasione per rinfocolarsi, io e mia madre non abbiamo preso posizione, ovvero abbiamo mantenuto negli anni - lei anche in quelli più difficili dell'inizio della separazione - un atteggiamento neutralista, attaccati come siamo non alle loro idee, ma alle loro persone. Insomma, se la vedessero tra loro, noi vogliamo bene ad entrambi e il resto non ci interessa. A conti fatti, mi sembra il solo punto che possiamo ribadire. Finita la cena, vado in bagno per una doccia. Quando esco, i miei non sono più in salotto. Mi inoltro nel corridoio in penombra e a metà tragitto sento l'ansimare forte di mamma e il cigolio del letto di mia nonna provenire da dietro la porta in fondo. Fino a poco tempo fa, una situazione del genere mi avrebbe mandato su tutte le furie, ce l'avrei avuta con mio padre, per la sua immoralità di fedifrago, visto che è legato ad un'altra donna, nella stessa misura con cui avrei biasimato mia madre, così debole verso quell'uomo e sciocca nel pensare che potrebbe tornare in virtù della sua accondiscendenza ad andare a letto con lui. Invece adesso, come ho cercato di spiegare prima, la loro relazione mi appare con connotazioni non definibili dalle categorie con la quale una posticcia morale sociale ci obbliga ad interpretare fatti del genere, stabilendo ruoli e confini secondo quanto ...
«1...3456»