-
Tutto in famiglia.....
Data: 05/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: in_due
... meno, si sentivano solo i sospiri di Lea ed i nostri respiri profondi. Aleggiava sempre più un forte senso di eccitazione, ed un misto di ormoni ed umori si mischiava al profumo dell’olio di mandorle sulla pelle di Lea. Le mie mani iniziarono a percorrere tutto il suo corpo, salivano dalle ginocchia lente lungo le cosce morbide per passare lungo le linee dell’inguine ed arrivare ad accarezzare i seni senza però toccare i capezzoli. Il suo corpo rispondeva visibilmente alle sollecitazioni, iniziava ad inarcare la schiena accompagnando i miei movimenti. Sorrideva ad occhi chiusi e sospirava in un misto di eccitazione e rilassamento. Decisi con un po’ di coraggio di sfilarle anche le mutandine per far scorrere liberamente le mie mani durante le carezze. Lei non pose resistenza facilitando anzi il mio compito sollevando i fianchi. Completamente depilata, offriva ora tutto il suo corpo liscio e nudo agli sguardi miei e di Giulio, e la cosa non sembrava affatto recarle il minimo imbarazzo, anzi, Lea accarezzò una mano di Giulio e dalla tempia la portò lentamente sulla sua spalla per guidarla poi lentamente fino al seno. Giulio guardò me in visibile stato di difficoltà, io mi limitai ad un sorriso facendo un cenno di approvazione. A quel punto le nostre mani si scatenarono rapidamente. Il massaggio era sempre più profondo. Giulio accarezzava il seno di Lea con energia, attento a non farle male desideroso di tastarne la consistenza. Giocava con i suoi capezzoli ...
... stuzzicandoli, facendoli irrigidire ulteriormente. Io dopo aver sfiorato a lungo le sue grandi labbra iniziai a far scivolare le dita verso le piccole labbra ed il suo clitoride. Trovai praticamente un lago ed il suo sesso già completamente dischiuso, voglioso e pronto ad offrirsi alle carezze e ad accogliere una penetrazione. Assaggiai le mie dita, il suo sapore era delicato e dolciastro e se mai fosse possibile aumentò ulteriormente la mia erezione. Il cazzo mi pulsava eccitatissimo provocandomi dei brividi lungo il corpo uguali al preludio ad un orgasmo spontaneo. Lea si accarezzò tra le gambe e poi avvicinò le dita alle labbra di Giulio che a quel punto dopo averla assaporata, proseguì il massaggio con la sola mano sinistra per iniziare a masturbarsi con l’altra mano libera non resistendo più all’eccitazione. Mi sfilai i pantaloncini e lui fece subito altrettanto, avevamo a lungo e gradualmente stuzzicato i nostri sensi dapprima con gli occhi, poi con il tatto , infine con il sapore. Oramai faticavamo a controllare le nostre reazioni. Mi soffermai un po’ di più sul clitoride di Lea ed immediatamente arrivò un suo orgasmo che progressivamente si impossessò del suo corpo. Inizialmente le sue cosce che si erano spalancate iniziarono a scattare come mosse da una scossa elettrica, il suo bacino iniziò a sussultare senza riuscire a trattenere forti gemiti di piacere. Mi scostò le dita perché l’orgasmo era troppo forte e il contatto diretto iniziava a darle ...