1. Il toro (ii parte)


    Data: 08/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: desiderio46, Fonte: Annunci69

    ... avrebbe potuto farci se avesse perso la testa.
    
    "Che cosa?" riprese lui interrompendomi " l'assicurazione? Ma io me ne sbatto dell'assicurazione, io i soldi li voglio subito, non voglio aspettare il perito, l'avvocato, gli impicci, a me non me ne po' fregare di meno. Sono dieci milioni di danni e o me li dai subito o ti gonfio de botte " concluse puntandomi minacciosamente un dito contro.
    
    "Guardi che non abbiamo questa somma in casa, e poi non vedo perché non debba pagare l'assicurazione dato che serve proprio per questo. Io credo sia meglio se lei mi lascia il suo indirizzo e un recapito telefonico e io la contatterò a breve per farle sapere cosa fare."
    
    Poi raccolto tutto il mio coraggio aggiunsi "adesso per favore esca di casa nostra, perché a questo punto mi sembra non ci sia altro da aggiungere".
    
    Come temevo lui non aveva alcuna intenzione di andarsene, anzi iniziò ad avvicinarsi a me con i pugni contratti.
    
    "Ho capito bene? Mi stai cacciando da casa tua? Tu, un frocetto da quattro soldi ti voi mettere contro de me? Ma sai che c'è? Prima te gonfio e poi mi faccio pure questa puttana di tua moglie che non sa guidare pe niente ma almeno i cazzi li saprà prendere bene…" stava dicendo, quando mi fu addosso e mi colpì con un pugno in pieno volto… l'ultima cosa che ricordo è che Miriam lanciò un urlo acutissimo, io che cadevo sul divano, poi… più niente.
    
    Mi ripresi dallo svenimento qualche attimo dopo, e comunque talmente stordito che non capivo bene cosa ...
    ... stesse realmente accadendo.
    
    La testa mi girava così forte dandomi una sensazione di vertigine, per cui quello che intravedevo attraverso gli occhi semichiusi mi sembrava solo un sogno e di questo mi convinsi.
    
    Lui l'afferrò per le braccia e le disse "smettila di urlare, tanto qui non te sente nessuno e poi è peggio per te" così dicendo le afferrò un seno attraverso la camicetta.
    
    "Franco aiutami, ti prego, rispondimi, che ti è successo "mi chiamava disperata, ma io non riuscivo a risponderle né tantomeno a muovermi, riverso in quella posizione dovevo offrire un'immagine davvero preoccupante "bastardo… non risponde e non si muove… l'hai ammazzato" ma il toro le rispose "non è niente, quello è solo nel mondo dei sogni" (una volta ancora mi convinsi che stavo sognando).
    
    Miriam tentò di divincolarsi e fuggire ma lui la bloccò immediatamente e a quel punto le diede un sonoro ceffone, lo schiocco mi rintronò nella testa per qualche momento ancora e come d'incanto Miriam smise di agitarsi.
    
    "Così va bene, fai la brava così te diverti pure tu" così dicendo le strappò la camicetta di dosso e subito dopo cadde anche il reggiseno.
    
    Istintivamente lei si coprì il seno con le mani, ma lui sollevando lentamente la mano aperta per colpire in un gesto quasi plateale, le intimò " giù le mani e collabora altrimenti m'incazzo e poi te faccio male ".
    
    "La prego, mi lasci stare, le prometto che non diremo niente a nessuno, ha la mia parola, non mi faccia del male" supplicava Miriam ...
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