INCEST STORY
Data: 08/06/2021,
Categorie:
Incesti
Sensazioni
Autore: MAURIZIORSO, Fonte: RaccontiMilu
... anche una distrazione, ma il suo atteggiamento mi offriva notevoli spunti di riflessione! Anche più del mio, che comunque era alquanto censurabile, poichè ripensando alla scena, mi ero eccitato! Ripresi comunque il controllo e tornai in corridoio: udii uno scroscio d' acqua proveniente dal bagno, segno che era intenta a fare la doccia. La porta della sua camera era sempre aperta e non so perchè, ma entrai e notai i suoi indumenti intimi che aveva lasciato in bella vista sul letto: mi avvicinai e presi le calze.......blu velate e abbastanza sudate..........! Ero come intontito e quando ritornai in me, mi accorsi che le stavo annusando intensamente e anche di gusto.........soprattutto la parte dove trovavano alloggiamento i piedi, che aveva un odore forte ma piacevole........tipico di chi ha indossato l' indumento ed un paio di scarpe per gran parte della giornata. Le riposi e andai nuovamente in soggiorno, in cerca di un depliant con il numero di telefono del Pizza-express. Quindi mi misi seduto e fissai lo schermo, ma senza nemmeno saper e/o capire cosa stessero trasmettendo, perchè quei profumi così avvolgenti, mi avevano a dir poco sconvolto........un susseguirsi di situazioni particolari.........un cocktail di emozioni: era accaduto nel giro di pochi minuti, e facevo un pò fatica a mettere tutto a fuoco! Pensavo a lei, che stava diventando donna, ma anche al mio comportamento, che fino a poco prima, era stato sempre e comunque più che corretto, direi pure ...
... irreprensibile nei confronti degli altri componenti della famiglia...........Ma era accaduto........stava accadendo qualcosa.........la risposta era abbastanza scontata, ma avevo evidentemente il timore di pormi una sola domanda........la fatidica domanda e cioè: cosa cazzo sto facendo? Ero sovrappensiero quando Cristina entrò in stanza e mi si parò dinanzi: non avevo nemmeno sentito i passi! Possibile? Ero così preso? Ma poi vidi che indossava pantofole di spugna e aveva un' asciugamani nella quale si era arrotolata come meglio poteva: mi chiese -come aveva già fatto tante altre volte- di asciugarle i capelli ed io acconsentii. Ci dirigemmo verso il bagno: mi fece strada e non potei fare a meno di notare, che -oltre chiaramente alle gambe- anche parte delle natiche erano visibili. Era difficile far finta di niente..... Si sedette davanti allo specchio che ricopriva gran parte della parete e, preso il fon iniziai la fase di asciugatura: ero in una posizione abbastanza vantaggiosa e dall' alto potevo vedere anche una buona porzione delle sue poppe, non particolarmente abbondanti -direi una discreta terza misura- ma sode e ben modellate. Durante l' operazione era intenta a giocare col telefonino e, avendo la sedia uno schienale abbastanza basso, di tanto in tanto tendeva a portare la schiena indietro, andando ad urtare e stimolare la patta che si stava allertando.......fino a quando non decise di appoggiarsi completamente. Ormai avevo il cazzo duro e non poteva non accorgersene: provai a ...