1. La mia iniziazione (cap.4)


    Data: 08/06/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: cagnettabianca, Fonte: Annunci69

    “Alzati, altrimenti farai tardi all’appuntamento! Hai il tempo per fare un’abbondante colazione e lavarti come si deve. Ti ricordo che prima di uscire dovrai depilarti….. ti aiuterò a fare una ceretta a caldo perchè ci tengo a farti arrivare dal dottore liscia come la seta. Tra trenta minuti esatti voglio trovarti supina e senza slip sul tavolo della sala, senza fare storie tieni le gambe bene aperte”.
    
    Con queste parole la mia matrigna squarciava il silenzio della mia camera facendone irruzione nel darmi il buongiorno. Avevo trascorso una notte agitata e faticato parecchio a prendere sonno per tutto ciò che inaspettatamente avevo subìto nelle ore precedenti e sinceramente facevo ancora sforzo ad aprire gli occhi, nonostante fossero le nove e trenta.
    
    L’appuntamento era per le undici e cercavo il modo come fermare il tempo per rimandare quell’incontro. Non avevo mai avuto la figa completamente depilata e questo pensiero creava in me uno stato psicologico negativo non indifferente, mortificando la mia femminilità. Ero abituata a depilare solo le gambe e le ascelle usando un semplice rasoio ed ero preoccupata per il dolore che avrei potuto sentire nello strappo dei peli sulla figa con l’uso della ceretta. Consapevole che da sola non sarei mai riuscita a depilarmi non proferii parola e muta accettai l’aiuto iniziando così la mia nuova giornata. Un velo di umiliazione e disagio sostava nel mio animo, ma timida non riuscivo a ribellarmi neanche a lei che aveva deciso di ...
    ... tracciare il mio futuro introducendosi prepotentemente anche nel mio intimo.
    
    Quando entrai in sala, la cera mi aspettava già in caldo sul carrellino laterale al tavolo. Impaurita mi distesi come mi era stato suggerito e tenendo le gambe divaricate aspettavo l’arrivo di colei che non tardò ad arrivare.
    
    Con voce imperante esclamò: “Prima di iniziare la depilazione controllerò il buco del tuo culetto”….” Prendi le chiappe con le mani e aprile bene”! Distesa supina, facendo presa sulla schiena, piegai larghe in alto le gambe e in silenzio eseguii l’ordine con il cuore a mille offrendogli il buco del mio culo dove le sue mani si affondavano voraci intorno e dentro. Si era posizionata al centro delle mie cosce e da quella posizione lo spettacolo si offriva in modo completo e lei sembrava soddisfatta nel vedere spalancati insieme sia la figa che il buco del culo. La sua attenzione si soffermava allo sfintere dopo aver tastato e tirato le grandi labbra e il clitoride, per vederne la consistenza.
    
    Lo allargava come fosse un elastico, con le sue dita affusolate, facendomi sentire anche la durezza e il sadismo delle sue unghie, che graffiavano e aprivano le pareti anali come degli artigli selvaggi. Penso che il plug anale inseritomi il giorno prima abbia dato dei risultati positivi, perché era molto contenta nel trovare il mio deretano bene sfondato. Dolorante e umiliata cercavo di far passare velocemente i pensieri che si susseguivano nella mia mente e mi rassegnavo abbandonandomi ...
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