Il blocco
Data: 09/06/2021,
Categorie:
Incesti
Autore: Paolo dalle bande nere, Fonte: EroticiRacconti
... esplodeva, rivoli cominciarono ad uscirle dalla bocca, cercava di divincolarsi, respirava affannosamente dalle narici, comincio' a tossire quindi mollai la presa e mi spostai al suo fianco. La scena aveva una carica erotica incredibile, con i palmi delle mani poggiati sul pavimento, tossiva ed aveva dei conati di...sperma, il reggiseno le era sceso sulla pancia, il seno penzolante spariva dietro al braccio ad ogni respiro, le calze scese a meta' coscia e le chiappe che toccavano i talloni. Io: "Ne ho ancora, sono due anni che lo accumulo te lo voglio sputare sui capelli" Mi guardo', si asciugava la bocca con il braccio, strisciando si mise sotto di me, chiuse gli occhi ed alzo' lo sguardo pronta a ricevere il resto che non tardo' ad arrivare. Era completamente imbrattata, capelli, naso, spalle. Scostando il liquido dalle palpebre, apri' gli occhi e mi disse S: "Lascia che te lo pulisca" Mise in bocca il cazzo ormai moscio, scorreva lungo l'asta facendo un suono tipo risucchio, io ero distrutto ma incredibilmente felice. Andai a prendere delle salviettine profumate che usai per ripulirla, poi ci sedemmo sul divano abbracciati S: "La prossima volta pero' finisci quelli che avevi iniziato" Aveva ragione, anche lei meritava di godere. Io: "Perche' la prossima volta?" Mi inginocchiai di nuovo e ripresi a leccarle la fica S: "Dio quanto sei bravo, pero' questa volta stai zitto fino a quando non vengo, ok?" Il sorriso malizioso mi fece capire che il mio comportamento un po' ...
... aggressivo non l'aveva disturbata. Poggio' le cosce sulle mie spalle e mi dedicai a lei, le usciva un miele dolcissimo, alternavo la lingua alle dita, prima due poi tre, lei comincio' a gridare, per fortuna la casa era ben insonorizzata, urlava frasi incomprensibili, non ero mai stato con una donna che urlasse cosi' tanto e cosi' forte ma devo dire che non mi dispiaceva. S: "Sto venendo, sto venendoooo" Ebbe delle specie di convulsioni, se non fosse stato che mentre si contorceva ripeteva "che bello, che bello" mi sarei preoccupato. Ebbe gli ultimi spasmi, ma continuava a spingermi la testa verso la fica quindi mi feci largo tra i peli (che odiavo), aprendo con entrambe le mani le labbra e succhiai il clito che era rigido come il tappo di una biro (immagine brutta lo so), biro rossa ovviamente :D Ci sdraiammo sul divano, i corpi erano uniti, sentivo battere il suo cuore mentre con i capezzoli mi premeva sul petto. Rimanemmo cosi' nudi per quasi un'ora, poi lei volle scappare perche' era tardi rinunciando al mio invito a fare una doccia insieme. Mentre pulivo quel gran casino, confuso ma soddisfatto le mandai un whatapp Io: "E' stato bellissimo, ti desidero e non vedo l'ora che ci rivediamo" Non ricevetti risposta, un silenzio che mi angosciava, prima di addormentarmi non resistetti e le scrissi di nuovo "perche' non mi rispondi?" Arrivo' subito un messaggio "ho molte cose da elaborare, dammi tempo" Passarono diversi giorni ed era inavvicinabile, ci comportavamo come sempre davanti ...