1. Pino (il falegname)


    Data: 11/06/2021, Categorie: Etero Autore: LISAGARL, Fonte: Annunci69

    ... la troia che era in me.
    
    Cambiammo posizione diverse volte, capii che lui era all’estremo, non riusciva più a contenersi, forse non osava chiedermelo, ma, ancora una volta, lo lasciai senza parola, dicendogli:
    
    - Ti ricordi la prima volta che mi sei venuto in bocca.
    
    - E come posso scordarmela. Sei stata l’unica che ha ingoiato tutto il mio nettare.
    
    Ancora un paio di slinguate messe al punto giusto e un fiume di sperma mi straripa in bocca ingoiai tutto ripulendolo come piace a me, lui non credeva ai suoi occhi, avevo ingoiata tutta la sborra che mi aveva riversato in bocca.
    
    Deglutii e mi alzai passando la lingua sulle labbra, mi avvicinai e lo baciai, rispose timoroso me ne accorsi subito, ma alla fine la sua lingua cerco la mia.
    
    Mentre ci baciamo porta la mano in mezzo alle mie cosce infilandomi tre dita nella fica iniziando a scoparmela per bene, e contemporaneamente baciandomi teneramente la bocca non resto ferma, porto la mano accarezzando il cazzo, poi mi stacco e mi abbasso fino a succhiarglielo.
    
    Con grande meraviglia sono bastati pochi colpetti di lingua per vederlo e sentirlo di nuovo rigido e pronto all’uso, solo in quel momento sfilando le dita dalla fica me la sento un po’ indolenzita, irritata, non mi era mai accaduto, cerco di non pensarci, mi alzo e prendendo in mano il cazzo me lo porto all’ingresso della fica, mi lascio calare lentamente ma una volta tutto inizio un saliscendi ma aimè devo desistere nel continuare, sento troppo bruciore ...
    ... dentro.
    
    per la prima volta nella mia vita non me la sentivo di avere un altro rapporto. Lui un po’ perplesso capisce che qualcosa non va.
    
    Siamo uno di fronte all’altro, i nostri occhi si fissano, noto la delusione sul volto, ovviamente è deluso e dispiaciuto, me lo sento pulsare dentro, tutto bello duro, non ci penso su due volte.
    
    - scusami, ma sento che mi brucia troppo, non posso continuare la scopata, hai ancora voglia di scoparmi, solo non ci riesco, mi brucia.
    
    Sento una sua mano palparmi il culetto, capisco che vorrebbe farmelo, ma sì, decido di darglielo, inizialmente avevo detto di no, ma visto come sono andate le cose, mi lascio inculare.
    
    - Pino lo vorresti vero,
    
    Il suo dito sta giocando intorno al forellino.
    
    - Non chiederei altro credimi se vuoi volentieri, te lo farei.
    
    - Va bene, non sono più vergine ma nemmeno molto aperta, quindi promettimi di non farmi male.
    
    - Sarò dolcissimi credimi
    
    Dentro di me mi dicevo, ” Lisa sei una troiaccia rotta inculo, ha preso calibri ben più grossi perché prenderlo in giro”.
    
    Mi metto a pecorina e lui si pone dietro di me, comincia a baciarmi e ad accarezzarmi dolcemente le chiappe, le dita leggerissime percorrono il solco delle mie natiche facendomi provare sensazioni meravigliose, poco dopo la sua lingua mi percorre tutto il solco anale, dalla mia figa fino al buchino e viceversa.
    
    La cosa inizia a piacermi davvero, sento infilare un dito muovendolo avanti e indietro, il muscolo si allenta e subito ne ...
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