Federica 12
Data: 12/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69
... andava a farsi sodomizzare nuovamente da Rocco.
Quando la zia andò a vestirsi lo zio girò la sedia mostrandomi quel palo drittissimo che ormai stavo accarezzando da un po’ e, senza parlare, mi tirò il braccio fino a farmi scendere dalla sedia e mi ritrovai la cappella in gola in un attimo.
Mi scopò in bocca furiosamente tenendomi entrambe le mani sulla nuca e in pochissimo tempo mi esplose in bocca.
Quando la zia rientrò in cucina mi ero appena risistemato a sedere e stavo inghiottendo, ma non il latte come credette lei.
Era vestita con una camicetta e una gonna che era più lunga dell’altra volta.
Era comunque sexy anche se non mi sembrava abbastanza per Rocco, ma probabilmente aveva una gonna di ricambio in borsa.
Appena fu uscita lo zio parlò:
“Federica, ho delle commissioni da fare stamattina, vai pure a farti inchiappettare dai tuoi amichetti”
“ma…io…”
“zitta ormai la santarellina falla con qualcun altro”
Andò in bagno a lavarsi e in breve tempo uscì lasciandomi solo con ancora il sapore della sua crema in bocca ed il pisellino durissimo.
Andai ad accendere il telefono e vidi subito un messaggio di Luca
“Ciao chiappette d’oro, come stai? Il buchetto sta bene? Ho voglia di giocare ancora col tuo culetto meraviglioso ti aspetto al lago”
Mi ero quasi dimenticato del fatto che tutti i miei amici ormai sapevano di quanto mi piacessero i piselli, e per quanto avessi una voglia matta di finire di nuovo nelle loro grinfie, provavo ancora ...
... vergogna ad ammetterlo con loro, inoltre un conto era fare quelle cose al buio, ma affrontarli alla luce del sole mi pareva molto più difficile.
“ciao, sono un po’ stravolto per quello che è successo ieri, mi avevi promesso di non dirlo a nessuno…..dobbiamo parlare…”
fu la mia risposta e la sua arrivò immediatamente:
“si hai ragione scusa, ma ero sicuro che ti sarebbe piaciuto e infatti non puoi negarlo, ho visto come godevi, comunque vieni dai, che sarò da solo e così parliamo…”
“va bene arrivo”
Andai in bagno e dopo, invece di farmi semplicemente il bidet, provai la cosa che mi aveva fatto Gino, un po’ per essere sicuro di essere pulito ma anche perché il ricordo, nonostante la vergogna mi eccitava ancora.
Infatti dovetti forzarmi a smettere perché mi divertivo parecchio a riempirmi la pancia e poi svuotarla, quindi mi misi un po’ di nivea nel sederino e mezz’ora dopo stavo camminando nel boschetto con una fruit e dei pantaloncini cortissimi perché erano dell’anno prima e mi stavano piccolissimi.
Mi sentivo il culetto stretto dalla stoffa dei pantaloni e la cosa mi eccitava: ormai sapevo che il mio sedere era bello e stavo imparando a godere nel mostrarlo.
Appena arrivato Luca sbiancò:
“Ma ti stanno da paura quei pantaloncini!! Sembra che il culo voglia esplodere li dentro!!”
Per quanto lusingato, decisi che dovevo fargli il discorsetto…
“senti Luca, ieri……”
“Già ieri mi sa che mi son perso qualcosa….”
Disse una voce sconosciuta, anzi ...