1. Federica 12


    Data: 12/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Italy456987, Fonte: Annunci69

    ... conosciuta: era il fratello maggiore di Luca.
    
    Diventai sicuramente viola perché sentii le guance che mi bruciavano e prima che potessi parlare Emilio (questo era il suo nome) disse:
    
    “Non ti ha tradito, ma mi è capitato il suo telefono in mano e ho visto cose molto interessanti….”
    
    Le guance bruciavano ancora di più…..
    
    “adesso quindi mi fai vedere il culo dal vivo per vedere se è davvero bello come nel video”
    
    “io….noooo…per favore……..”
    
    Lui non parlò ma si avvicinò e mi sganciò i pantaloncini, poi girandomi iniziò a calarli con molta difficoltà perché erano davvero stretti.
    
    “Sbammmm!!! E aiutami, non vedi che il tuo culone non esce?”
    
    Mi trovai anche a sculettare per permettere ai pantaloni di scendere.
    
    “porca miseriaccia!! Ma che roba è?? E’un culo da favola!!! E si fa anche inculare?”
    
    “si si l’ha preso ieri pomeriggio da me e poi in serata l’ha dato a tutti e quattro e nonostante facesse un sacco di storie gli è piaciuto da morire”
    
    “uhmmm bene bene mi sa che lo provo anch’io..”
    
    Mi avevano tolto anche la maglietta e parlavano di me come se non ci fossi mentre entrambi mi stringevano forte le chiappe e me le allargavano con forza….e purtroppo quelle attenzioni mi facevano perdere le energie, come al solito.
    
    Ero la loro mercé e mi faceva molto vergognare ma purtroppo mi piaceva da morire.
    
    “sai, l’abbiamo mandato a casa con i fazzoletti di carta nel culo così non colava tutto lo sperma che ci abbiamo sparato dentro”
    
    “nooo!!!..... e ...
    ... provava anche a fare la santarellina…poi guarda qua, se allarghi guarda il buco come si apre….si si gliel’avete proprio sfondato ieri…”
    
    Io tacevo pensando che in realtà il sederino a fine serata era stato abbondantemente allargato dall’uccellone dello zio e intanto facevo sforzi immani per non muovere le anche con quei massaggi alle mie natiche; in fondo anche quei discorsi su di me così volgari e irrispettosi mi eccitavano.
    
    Ero diventato veramente uno strumento sessuale incapace di reagire se non sculettando come una troia.
    
    Stavo già meditando come uscire sconfitto dignitosamente da quella battaglia, (come se avessi ancora una dignità da difendere dopo quello che avevo subito la sera prima , ma soprattutto quanto avevo mostrato che mi piacesse), quando mi trovai di fronte un pisellone grande come quello dello zio con una cappella viola dalla forma molto strana: era fatta come quella dello zio ma in più era particolarmente allungata ma non a punta.
    
    Inutile dire che mi piaceva da morire…ero già pronto ad essere costretto a succhiarla con la forza e fare un po’ di scena prima di cedere a quello che invece già desideravo da impazzire.
    
    Le cose però andarono diversamente perché Luca disse:
    
    “Emilio adesso ti faccio vedere quanto è affamata di cazzo………avvicinaglielo alle labbra ma senza toccarlo e vedrai che non resisterà al richiamo della natura, ormai l’ho capito, anzi l’ho capita la nostra Federica”
    
    Mi aveva capito davvero: quella cappella a 5 centimetri mi stava ...