1. La dottoressa


    Data: 13/06/2021, Categorie: Etero Autore: ScrittorePN, Fonte: Annunci69

    ... nuovo “guardati ora sei sfondato più di una di quelle che tu consideri una troia eppure sei rimasto lo sesso stronzo di prima” poi si avvicinò a me e quando mi fu vicina si aprì il camice facendomi vedere le sue splendide tette con due capezzoli dritti e mi disse sottovoce “prima di liberarti ammettilo, ti è piaciuto vero troietta?”
    
    Io non risposi perché non sapevo cosa dire, ma in fondo al mio animo, malgrado il bruciore che avevo al culo ed il dolore provato sentivo che era vero, essere stato sfondato mi aveva in qualche maniera cambiato e in una maniera subdola ne ero contento.
    
    Lei intuì quello che pensavo, si mise una mano fra le gambe e poi me la mise davanti alla mia bocca, quando poggiò le dita sulle mie labbra erano completamente impiastricciate dei suoi umori, “Forza, leccale e vedi di pulirle bene” mi intimò e io feci del mio meglio, mentre lo facevo sentivo il sapore un po' aspro della sua vagina e il suo profumo.
    
    Sorprendendo anche me, la cosa mi causò un'erezione e dato che ero letteralmente senza forze non pensavo fosse possibile, le mi guardò il cazzo dritto e ridendo di gusto disse:
    
    “Ma guarda che porco...”
    
    Fece per girarsi e andarsene, quando cambiò idea e tornò affianco a me, allungò il braccio e mi masturbò con pochissimi ma profondi colpi ...
    ... della mano.
    
    Sborrai immediatamente con uno spasmo doloroso sia al cazzo che al culo, lei con l'altra mano raccolse lo sperma direttamente dalla punta del mio pene dicendo:
    
    “Questa è roba tua, senti che buona che è” detto questo, mi infilò la mano in bocca scaricandomi direttamente sulla lingua il mio seme, avrei voluto sputarlo ma lei mi tappò la bocca con la mano finché io non lo inghiottii.
    
    “Ecco adesso puoi fare anche i pompini”
    
    Detto questo di voltò e cominciò a togliersi i guanti ed io capii che la mia avventura era finita.
    
    Da allora, in effetti, ebbi più rispetto per le donne e per i dottori, quando dopo liberato feci per ricompormi ed andarmene con il culo in fiamme lei con una gentilezza che non sembrava nemmeno sua, estrasse dalla sua borsa un salva slip dicendo, “usalo finché non arrivi a casa, fatti una doccia e ricordati di prendere il tuo certificato di 4 giorni come avevi chiesto, la tua schiena sta bene ma il tuo culetto ha bisogno di riposo.”
    
    Il giorno successivo, un po' zoppicando e facendo una certa fatica a sedermi, andai all'ufficio ASL e chiesi che la dottoressa divenisse il mio medico di base, quando lei lo scoprì mi mandò una lettera dove c'era scritto che avevo un appuntamento con lei a fine mese per una visita specialistica.
    
    FINE. 
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