1. L’estate dai miei cugini (3° e ultima parte). io e luigi


    Data: 14/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: troiettobisex, Fonte: Annunci69

    ... triangolo a cinque durò per una ventina di minuti fino a quando Salvatore ormai al culmine del piacere avviso che stava per venire. Luigi forse più esperto di me si ficco subito il suo cazzone in gola in attesa di ricevere il premio di tanto lavoro e a me non restò che accontentarmi di fargli una sega con le labbra nei restanti centimetri fuori dalla bocca del fratellino. Sentii una grossa scossa di piacere quando sentendo intortarsi il cazzo tra le labbra percepii il flusso di fluido che riempiva la bocca di Luigi. Quest’ultimo fu farcito di sborra fino a non aver più spazio all’interno della sua vogliosissima bocca tanto che ancora col cazzo ben piantato in gola dai lati delle labbra uscivano copiosi rivoli di piacere. Io, senza pensarci due volte e completamente infoiato dalla situazione, con l’eccitazione a mille e il culo torturato ancora da Giorgio mi sono avventato su Luigi, e raggiunta le sue labbra con la lingua, ho cominciato a leccar la sborra che gli ricopriva il mento. Luigi entusiasta di questa mia ultima azione a lasciato il cazzo ormai moscio del fratellone ed in un impeto di troiaggine froccia-lesbicante mi a baciato appassionatamente in bocca mischiando le nostre salive con lo sperma ancora presente.
    
    Per me è stata una cosa inaspettata ma eccitantissima, era la prima volta che baciavo un’altra persona del mio stesso sesso ed ancor più inattesa e la cosa di limonare con l’aggiunta di sborra.
    
    Questo nostro “lesbicare” non lasciò insensibili i cugini che ...
    ... continuavano ad incularci e sia io che Luigi ce ne rendemmo subbio conto sia dall’aumento della violenza con cui ci slabbravano lo sfintere si dal fatto che dopo un paio di colpi di cazzo ben assestati con le palle dei nostri rispettivi inculcatori che sbattevano contro le nostre abbiamo ricevuto tutte’due un’ondata di sperma nell’intestino. Io e quell’altra troietta di Luigi eravamo sconquassati sin nel profondo ma anche se doloranti e stanchi eravamo ancora eccitatissimi tanto da continuare imperterriti la nostra pomiciata che presto divenne un 69.
    
    Ricordo che era una sensazione bellissima essere spompinato e spompinare nello stesso tempo, resa ancor più interessante dagli insulti e sputi che arrivavano dai grandi che si godevano lo spettacolo per riprender fiato.
    
    L’uccellino di Luigi, come il mio, non era da paragonare a quei tre che avevamo appena soddisfatto ma l’eccitazione di fare spettacolo per i nostri padroni e il fatto che dopo poco dai nostri buchini slabbrati incominciava ad uscire le sborrate ricevute impastando di quel miele biancastro misto a succo di culo i rispettivi uccellini e le rispettive bocche, fu per noi l’estasi e l’orgasmo.
    
    Nel frattempo i cuginoni ricaricati e rieccitati dalla nostra porcaggine hanno ripreso a fotterci.
    
    Mentre Giorgio si dedicò più al culetto di Luigi, io ero messo in mezzo tra gli altri due, poi come una roulette le parti si invertivano trovando sempre nuove combinazioni.
    
    Dopo i primi momenti di assoluta passività ...