-
Il negozio in periferia 6
Data: 15/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: PassPa, Fonte: Annunci69
... dei miei amici maturi che ti hanno iniziato al piacere della scopata multipla. O ancora non rinuncerai a fare lo schiavo se ti viene chiesto". Io nel frattempo lo sentivo senza dire nulla. Ma sapevo che aveva ragione. In fondo non volevo andare via. E quella situazione mi eccitava e mi piaceva. E sarei di certo tornato a cercare il cazzone del mio padrone presto, così come i cazzoni che avevo incontrato in quelle stanze. Sorridendo disse "adesso ti propongo un'altra esperienza. questa volta fuori da queste stanze. E vediamo come ti comporterai........". Ancora non voleva dirmi cosa aveva in testa e io cercavo di immaginare cosa. Mi disse di lavarmi per bene, di indossare dei vestiti che mi avrebbe portato il mulatto, senza biancheria intima e di aspettare la sera. Arrivata la sera il mulatto entrò, mi fece cenno di uscire con lui e appena fuori mi mise un cappuccio. Mi guidò verso una macchina e mi fece entrare. Si mise alla guida e percepii, dall'odore del sigaro, che anche il padrone era lì. La macchina cominciò a camminare. Non ero legato, ma decisi di stare al gioco e di non levarmi il cappuccio. Dopo circa mezz’ora la macchina rallentò sino a fermarsi. Sentivo delle voci in lontananza. Mi fecero uscire e mi fu tolto il cappuccio. Ero in un'area di parcheggio della superstrada, anche se non so dire dove. Il padrone si avvicinò e mi disse che avrei dovuto aspettare un suo segnale ed avvicinarmi ad un camion rosso che sarebbe arrivato da lì ...
... a poco. Aspettai e l'eccitazione cominciava a salire e a farmi pulsare il buco del culo. E anche se ero eccitato, cominciavo a sentire un gran freddo. Dopo pochi minuti vidi un grosso camion rosso che si avvicinava. Il padrone si avviò verso di lui e vidi che parlava con il guidatore che però non era sceso. Era sceso, invece, un altro uomo dal lato passeggeri, ma dato che era buio non avevo visto chi o come fosse. Il camionista diede al mio padrone una busta. Fu a quel punto che vidi il segnale convenuto e mi avvicinai al camion dal lato del passeggero. Lo sportello era aperto e vidi il camionista che seduto al suo posto mi guardava sorridendo. Ancora una volta il mio padrone mi aveva "proposto" di incontrarmi con un uomo magnifico (per me). Sembrava alto, nonostante fosse seduto. Era rasato ma con due baffi molto folti e incurvati all'ingiù. Occhi chiari e un orecchino a cerchio ad un orecchio. Indossava una camicia senza maniche e si vedevano due braccia grosse e muscolose con dei tatuaggi. Dalla camicia sbottonata davanti si vedeva un bellissimo petto villoso con due pettorali molto pronunciati. Il resto del corpo per adesso potevo solo immaginarlo, essendo seduto. Mi fece cenno di salire sopra e di sedermi accanto a lui. Mi osservava e cominciò a toccarmi. Sembrava apprezzare quello che vedeva e toccava. MI disse di avvicinarmi a lui e di cominciare a toccarlo, cosa che feci con vero piacere, sentendo sotto le mie mani un corpo sodo e muscoloso e ...