La prima inculata della sua vita...
Data: 16/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... ti accompagno a casa. Ti aspetto dopo. Ciao.”
Finalmente tolse la mano che lo aveva palpeggiato e gliela porse.
“Si, a dopo, arrivederci.”
“Allora, sei dei nostri?” gli buttò li il ragazzo con cui aveva parlato appena era entrato.
“Credo di si.”
“Vedrai che ti troverai bene. Aurelio è forte. Si, sai… no. Scusa, adesso devo andare c'è quel cliente che mi chiama. Comunque qui si sta bene. Quando cominci?”
“Stasera”
“Allora gli sei piaciuto e non vuol perdere tempo...”
Uscito dal negozio si avviò a piedi verso l'ufficio che gli era stato indicato pensando alla situazione. Il lavoro gli serviva e… gli piaceva. Probabilmente Aurelio voleva fare del sesso con lui ma, in fondo, gli piaceva e sembrava distinto e gentile. E poi lui era già l'amante di un altro uomo, anche se occasionalmente. E questo era decisamente migliore dell'altro! Si, avrebbe firmato il contratto e se si sarebbe trovato male avrebbe potuto sempre andarsene. Si, era deciso.
Alle cinque e mezza era già ritornato. Aurelio si dedicò solo a lui, facendogli vedere ogni angolino e spiegandogli tutto quello che poteva servirgli. Alla chiusura, mentre gli altri commessi se ne andarono, gli chiese di aspettarlo. Alle otto e mezza erano in strada.
Lo invitò nuovamente a bere una cosa in un posto simpatico poco distante. Ci andarono in macchina. Thomas si aspettava un'avance da parte sua, ma fino al bar non successe nulla. Rientrati in macchina, dopo avergli appoggiato la mano sulla gamba, ...
... guardandolo fisso, gli chiese di fare un salto da lui. Ecco, era arrivato al momento della scelta. Ci aveva pensato tutto il giorno e, più o meno, questa era la situazione che aveva immaginato.
Anche questa volta non indugiò, aveva già preparato la risposta: “si, volentieri, mi fa piacere.”
L'uomo sorrise e, spostando la mano verso l'interno coscia, gli disse che non era molto lontano da li.
Parcheggiò davanti un elegante condominio e quindi raggiunsero un elegante e curato appartamento. Tutti e due sanno perché sono li e Aurelio non perde tempo: “Ti va se ci facciamo una bella doccia? Dopo una giornata di lavoro è magica.”
Senza aspettare risposta si tolse la camicia guidandolo verso il bagno. Era grande e spazioso. Ordinatissimo e splendente. Profumava di pulito. Con pochi gesti si denudò e si mise a trafficare con l'acqua. Era proprio un bell'uomo. Abbastanza peloso, fisico curato e in forma, bel culo che sembrava sodo e con un “onesto” attrezzo penzolante sul davanti.
“Spogliati!”
Non se lo fece ripetere, sfilandosi la maglietta e gli aderenti jeans. Via scarpe e calze e, infine, i ridottissimi slip.
“Wow che mutandine!” sottolineò facendolo sorridere.
L'uomo, un po' più alto di lui gli passò subito una spugna sulle spalle e iniziò a ricoprirlo di schiuma e ad esplorare tutto il suo corpo.
“Sei splendido. Hai un corpo bellissimo.”
“Anche tu non sei male.”
Ormai, in piena naturalezza, le mani di entrambi scoprirono i rispettivi corpi. L'uomo ...