1. La prima inculata della sua vita...


    Data: 16/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... mente dell'altro avrebbe visto un pensiero simile: è entrato.
    
    Stettero immobili. La bocca premuta sul collo, le dita bianche per la pressione. Uno avvertiva nettamente che il buchetto si era stretto avvolgendolo completamente, l'altro percepiva quella presenza dentro di lui.
    
    Riprese ad avanzare, sempre con delicatezza, spingendo ma quasi millimetricamente. Avanzava, scendeva, scorreva. Si arrestò quando sparì completamente dentro. Il giovane amico ansimava. Fremeva sotto di lui. Percepiva gli spasmi di tutto il corpo.
    
    “Ti ho preso”.
    
    Non rispose subito, era perso nelle sue sensazioni.
    
    “Si!” esclamò dopo un poco.
    
    Cominciò a muoversi e quella magia quasi fiabesca ed eterea iniziò per entrambi a trasformarsi in qualcosa di fisico, decisamente carnale. I colpi erano decisi e ad ognuno di loro faceva eco l'ansimare di tutti e due. La pelle vellutata prese a ricoprirsi del sudore dei corpi. La delicatezza dello sfintere si trasformò in un continuo spasmo sollecitato dal diametro variabile che lo forzava. I sapienti tocchi della lingua si erano trasformati in un forte morso. Le mani di uno stringevano ancor più forte per impedire che quelle dell'altro si staccassero. Entrambi erano sopraffatti dal piacere e speravano di prolungare il godimento il più a lungo possibile.
    
    Il cazzo del ragazzo era sempre più duro perché, schiacciato tra il lenzuolo e la sua pancia era come masturbato dal ritmo imposto da chi gli stava sopra.
    
    Un istante dopo tutto era ...
    ... fermo.
    
    “Ti vengo in bocca. Vuoi che ti vengo in bocca? Ti eri lavato?”
    
    “Si, prima di venire in negozio”.
    
    “Dai, girati che ti vengo in bocca.”
    
    Gli uscì dal culo, guardò che il cazzo fosse pulito e gli si mise sdraiato di fianco. Lui piegò la testa, aprì la bocca e lo fece entrare tutto per poi restare fermo. Poco dopo spostò indietro la testa per farne uscire una parte e succhiando e facendolo scorrere dentro e fuori con abili movimenti lo portò in breve al traguardo. Sentendolo schizzare lo fece sprofondare nuovamente fino in fondo alla gola, lasciando ai rapidi movimenti del bacino del suo partner il compito di far uscire tutto lo sperma. Quando i lamenti di piacere di Aurelio terminarono il suo cazzo era ancora infilato fino alle palle in quella bocca.
    
    “Tutto dentro. Lo hai preso tutto dentro”.
    
    Thomas si spostò facendo uscire quella ventina di centimetri di carne.
    
    “Proprio gola profonda!”
    
    Si pulì gli angoli delle labbra dove c'era ancora qualche goccia di crema e gli sorrise.
    
    “Me lo ha insegnato il professore”.
    
    “Chi?”
    
    “Il professore”.
    
    Fece uno sguardo stupito. Non riusciva a capire.
    
    “Il professore, quello che mi scopa”.
    
    Adesso non aveva ne il fiato ne la lucidità per cercare di mettere a fuoco. Ma tutto ciò lo incuriosiva, forse avrebbe potuto anche fargli provare una certa voglia perversa quella storia.
    
    “Me lo racconterai”.
    
    Ruotò e si mise nuovamente a fianco del ragazzo riprendendo a baciarlo. Adesso la sua saliva aveva il deciso sapore ...
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