1. Il market dei cazzi


    Data: 02/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Fidanzati30, Fonte: Annunci69

    ... ritrarre quel bel visino tutto coperto di sborra.
    
    Si ripulì e si complimentò con lo schizzatore. Ci ricomponemmo e lo riaccompagnammo al parcheggio.
    
    In questo caso lei era rimasta seduta dietro.
    
    Pensavo fosse soddisfatta e che fosse il mio turno,ma di nuovo la porca che era in lei emerse:
    
    "Ne voglio un altro!" Obiettò
    
    "Prego troietta; scieglitelo pure."
    
    Tornammo a girare per i "corridoi" del Market dei Cazzi. Lentamente lei se li guardava uno dopo l'altro..immaginava come sarebbe stato farsi sbattere da questo o da quest'altro.
    
    Improvvisamente si agitò battendo contro il vetro.."Lui, lui!!"
    
    Io presi quasi spavento " Calma porcellina; ora te lo chiamo.Anzi, perchè non lo chiami tu?"
    
    E lei sorridendo.. "No..mi vergogno!"
    
    "ti sei scelta e scopata 2 cazzi senza quasi sapere il nome e ora fai la timida??'"
    
    "Sì"
    
    Non ci furono ragioni; dovetti contattare io il tipo, che accettò.
    
    "Però sale dietro con te."
    
    Sapevo già come sarebbe andata: prima ancora di arrivare al solito posto (ed era vicino) lei se lo stava già spompinando mentre lui la masturbava con 2 dita. Il tipo era giovane; sui 25 anni ma sapeva come muoversi; fisico abbastanza magro,piacevole. Un pò meno dotato degli altri 2 ma aveva un bel cazzo scappellato.
    
    Una volta arrivati sul posto lei volle scendere e farsi scopare di nuovo sul cofano. Stavolta volli godermi la scena completamente. Lei si gettò a pecorina sulla macchina, mentre il tipo prese a scoparla da dietro.
    
    Io da ...
    ... dentro la macchina mi godevo lo spettacolo attraverso il parabrezza. Abbassai i finestrini per sentire il meraviglioso sound della sua voce che godeva e iniziai una lenta ma avvolgente sega.
    
    Guardare il suo viso contrarsi in smorfie di piacere,mentre uno sconosciuto la scopava all'aperto sul cofano della mia macchina non aveva prezzo. Mi sarei fatto una grandissima sborrata ma il piacere me lo sarei goduto tutto,senza fretta.
    
    Lui ci sapeva fare; la scopava lenta,poi d'un tratto veloce; tirandola per i capelli. Le sue tette si muovevano veloci per i colpi che si prendeva e i suoi occhi mi fissavano vogliosi; ogni tanto la porca tirava fuori la lingua come per provocarmi,e io di contro mi alzavo sul sedile per farle vedere quanto il mio cazzo fosse duro. Il tipo poi fu anche pronto a metterle due dita in bocca per farsele succhiare e lei le succhiò eccome.
    
    I suoi orgasmi si ripetevano sempre più ravvicinati e io sentivo il mio piacere aumentare, finchè ad un certo punto notai i movimenti del singolo farsi più lenti e gli occhi della mia porcellina farsi ancora più sbarrati. Stava trattenendo il fiato; subito non afferrai il motivo...Poi capii. Le stava aprendo il culetto. Quel culetto che a me non dava mai, e che ora stava concedendo ad un estraneo. In realtà fu lui a volerselo prendere, ma la cosa che mi eccitò più di tutte fu che la porca non ci pensò nemmeno per un attimo a dire di no. Lo voleva.
    
    Non era la prima volta che concedeva il culetto a qualcuno (sebbene ...