1. Un nuovo weekend da pornostar (2)


    Data: 19/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... rosellina. Quindi, mi penetra ma solo fino a metà e fa dei movimenti corti. Ancora estrae la verga e mi spennella il buco. La terza volta entra completamente, piano ma deciso, e quando arriva in fondo continua a spingere sollevandomi il bacino.
    
    Inizia a scoparmi intensamente con tutti i suoi trenta centimetri. Il mio sfintere si riempie e si svuota a ritmo lento e costante. Mi sollevo sui gomiti per cercare di vedere quell’enorme palo che mi sfonda e mi fa davvero impressione guardarlo entrare ed uscire da me con grande facilità. Incrocio gli occhi di Faruk ansimando e sbavando. Lui si china su di me e mi chiede: “Ti piace?”. Io annuisco soltanto, annichilito come sono dal piacere che mi sta procurando.
    
    Poi aggiunge: “Stai godendo bene?”.
    
    “S… sì…”, gli rispondo stavolta. Mentre il suo bacino ondeggia sulle mie chiappe i suoi addominali e le sue natiche si contraggono: non è più il ragazzino timido che ho conosciuto sulla nave, ma un uomo fatto. E scopa da Dio, cazzo!
    
    La mia testa cade all’indietro. Faruk mi lecca il collo fino al lobo dell’orecchio, provocandomi l’ennesimo brivido. Poi si ferma a metà asta guardandomi con un ghigno. Dopo qualche secondo il mio sfintere comincia a pulsare e quelle contrazioni risucchiano lentamente il cazzo. Lo stronzetto lo fa una seconda volta, e poi una terza e una quarta.
    
    “Questo l’hai imparato da tuo fratello, vero?”, gli sussurro.
    
    “Già!”, mi risponde sfacciato.
    
    Intanto, Gerry è in piedi sul letto sopra di me e ...
    ... inquadra ogni secondo del mio culo che ingoia la mazza. È eccitato, perché il suo pacco pulsa in modo evidente.
    
    Faruk riprende a scoparmi a tutto cazzo e, piano piano, aumenta il ritmo. Gerry scende dal letto e il turco si sdraia di fianco a me tenendomi la verga piantata dentro e comincia a fottermi a cucchiaio. Con una mano mi tiene una coscia sollevata e con la lingua mi titilla l’orecchio. Mi volto e mi bacia con le sue labbra morbide. Mi sciolgo e mi abbandono totalmente. Se ne accorge e aumenta ancora la frequenza dei colpi.
    
    “Dai, regalami uno dei tuoi orgasmi!”, mi incita. “Voglio sentire il mio cazzo stritolato dai muscoli del tuo culo! Oh, come sei aperto! Prendilo tutto, così, così!”.
    
    Queste parole porche mi fanno diventare liquido il cervello. La gamba che lui mi tiene sollevata comincia a vibrare.
    
    “Sì, bravo! Sta arrivando, non è vero?”, mi chiede.
    
    “S… sì… Non fermarti…!”, gli rispondo. E lui non si ferma. Anzi, mi sbatte profondamente e nel mio ventre si rompe qualcosa e la temperatura del mio corpo aumenta rapidamente. Sudo e gemo con urletti acuti. Mi porto una mano tra le palle e il buco e sento lo sfintere gonfiarsi ad ogni colpo di Faruk. Con un dito sfioro la rosellina dilatata e una scossa sale veloce lungo la schiena e mi ubriaca il cervello.
    
    “Oh, cazzo!”, rantolo. Una seconda carezza all’anello e tutto il mio corpo trema.
    
    Avendo capito cos’è che mi sconvolge così, Faruk porta più in basso la mano con cui mi sorregge la gamba e con due dita ...