1. Il reggicalze


    Data: 02/01/2018, Categorie: Etero Autore: sing72

    ... perchè aveva lo stimolo di fare la pipì, stimolo che avevo anch'io, e per quello le chiesi di andare nella vasca, dove si accovaccio, ed iniziò prima a lavarsi per togliere i residui del mio succo dal seno e dalla pancia dove erano scesi, e poi a fare uscire un rivolo di liquido(pipì ed umori misti) che, subito andai a catturare con la mano, sentendo il calore che mi fece nuovamente eccitare. Una volte che lei fini, mi guardò e mi disse" adesso tocca a te!" io: " si, hai ragione, ma stai attenta! iniziai a far scorre la mia urina, facendola arrivare direttamente sui suoi splendidi seni, per passare poi alla sua pancia, e mi accorsi che lei tendeva ad avvicinarsi, ed a quel punto, puntai verso la sua bocca, dove andò a finire l'ultima parte della mia pipì!
    
    Ci sciacquammo tutti e due, e dopo esserci asciugati, tornammo sul letto, per rilassarci un poco, anche se il mio "lui" era nuovamente in tiro!
    
    Mentre eravamo straiati, le chiesi:
    
    Io: ma tu non usi calze, reggicalze, guepiere? non te ne ho mai viste indossare!
    
    Lei: certo che le uso, ma le tengo tutte posate, quando ci siamo incontrati, era quasì primavera, e già non indossavo più le calze!
    
    Io: Eh! ho capito ma che fai le tieni posate!? perchè non mi fai vedere cos'hai!?
    
    Lei: ma devo andare a prenderle, sono posate nell'armadio, non ricordo dove le ho messe!
    
    Io: ti aiuto io! Dai fammi vedere cosa hai di tutto ciò!
    
    Lei si alza, apre l'armadio che stava difronte a noi, e comincia a rovistare, ...
    ... lamentandosi di non trovarle, poi trova una busta, dove erano contenute numerose paia di calze per reggicalze, e dopo un po, da un cassetto, tira fuori un reggicalze bianco, molto semplice, senza pizzo, ma solo con il necessario er tenere su le calze, le chiedo di indossarlo, e lei anche se un po restia perchè un indumento di qualche anno fa, e qualche kilo fa, lo indossa, mentre io l'aiuto ad indossare le calze color carne velate, saranno state 15 denari. Una volta finito di indossarle, mi guarda e mi dice:"ecco qua, ti piace!?", la faccio riaccomodare sul letto e le dico:" anche se volessi dirti una bugia, c'è qualcuno che parla anche per me!" neturlamente era il mio membro ancora più in tiro dopo quella visione.
    
    Non resistetti più ed iniziai ad accarezzarla, ad odorare le calze ed i suoi piedi, a leccarle la patata, ed a stimolarle il clitoride, e dopo poco a prenderla nuovamente, prima nella classica posizione del missionario, poi facendole mettere le sue gambre sulle mie spalle, in modo che mi permettesse di leccarle le gambe inguainate dal quelle stupende calze, e poi ad un certo punto, mentre stavo continuando a fare avanti ed indietro le chiedo improvvisamente, " volgio il tuo culo!", "girati, ho voglia del tuo culo". All'improvviso lei si ferma e mi dice:"NO dietro NO! non l'ho mai fatto!"
    
    IO: come non l'haimai fatto!? di cosa hai paura!?
    
    Lei: che tu mi faccia male, e poi....!
    
    IO: che ti faccia male, non ti preoccupare, l'ho già fatto e sarò delicato, ma cos'è il ...