1. Il Corpo, il Verbo e la Mente |5/8| Le Manie di Napoleone


    Data: 21/06/2021, Categorie: Voyeur Autore: Miss Ehrenfeld, Fonte: EroticiRacconti

    ... signora Clio. Rilessi i miei scritti. I miei poemi epici. Cercavo tra quelle pagine una soluzione al problema. Non fu facile trovarla. Ebbi tuttavia qualche suggerimento. Scesi per strada, cercai quell'uomo vestito da spia. Non lo trovai e seppi che non si sarebbe fatto trovare facilmente. Ad un certo punto ritrovai quella bottega. La bottega in cui era esposto l'abito di Napoleone. L'abito che mi ero ripromesso di acquistare. Lo ammirai. Ero estasiato. Decisi che avrei dovuto farlo in quel momento. Fu così che diventai Napoleone. Il grande conquistatore francese. Una volta indossato l'abito, capii che era cosa mia e di nessun altro. Capii che ero destinato a qualcosa di grande. Scelsi di essere Napoleone perché lui era potente. Lui era invincibile. Lui poteva salvare la signora Clio. Il giorno dopo cercai di contattare nuovamente la signora Clio. Era troppo importante. Dovevo farle sapere che qualcuno la stesse minacciando. Dovevo spiegarle che io la stessi proteggendo. Composi un nuovo numero, sperando fosse quello giusto. Napoleone avrebbe avuto più fortuna, ne ero certo. “Pronto? Chi parla?” rispose una voce. “Sei tu?” domandai io, sperando fosse il numero giusto. “Ehm... Io sono Alice Ehrenfeld. Si può sapere lei chi cerca?” “Mi scusi, non cercavo lei.” risposi io, riattaccando. Sembrava impossibile. Come poteva Napoleone salvare la Signora Clio? Forse... pensai. Forse Napoleone non era destinato a salvare la signora Clio. Era semmai destinato a qualcosa di ben più ...
    ... grande. Capii che la signora Clio non era una donna qualunque. La signora Clio era come me! Destinata a grandi storie. Una Dea. D'altronde, Napoleone non poteva mica innamorarsi di una donna qualsiasi! Era logico, no? Se Napoleone avesse avuto una storia d'amore, con quale altra grande donna si sarebbe potuto unire? Era lampante. Quella donna doveva essere per forza una regina. Una sovrana. Quella donna era Cleopatra! La mia faraona. Sovrana d'Egitto e grande conquistatrice. Come me. Investita dal Verbo divino. Tutto era perfetto. Per me lei divenne Il Verbo. --- In quei giorni incontrai anche Madame Ehrenfeld. Madame Ehrenfeld era una fattucchiera con cui potevo confidarmi. Ella in passato mi aveva dato alcuni consigli. Era una grande ascoltatrice. Mi lasciava parlare. Mi lasciava esprimere tutta la mia maestosità, senza mai contrariarmi. Tuttavia, nel corso delle nostre ultime chiaccherate, ella fu capace di mettere in dubbio le mie parole. La mia autorità. Lo fece con garbo e professionalità. Tuttavia, la cosa mi turbò. Mi fece ripensare a ciò che era successo in tutto quel periodo. Cleopatra. Napoleone. La signora Clio. Eric. Cosa era tutto questo? Erano forse invenzioni? Fantasie partorite dalla mia mente? Misi in dubbio tutto. Non trovavo più il mio cappello. Non riuscivo più a capire chi fossi. Disperato, cercai la mia Cleopatra. La mia Clio. La mia Dea. Tentai di chiamarla, ancora una volta. Composi un numero e attesi, pieno di speranza ma anche ricolmo di angoscia. Una ...