Giochi di societa' (1/3)
Data: 22/06/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: suntopless
... riconoscere Mario tra mille per un particolare!”
Avevo intuito, probabilmente anche gli altri, ma viziosamente volli che lo dicesse esplicitamente
“Quale particolare? Dicci pure!”
Sorrise e poi
“Dal suo pisello! Che credi?”
Mi guardò e continuò
“Voi uomini catalogate le donne secondo la dimensione e la forma delle nostre tette, ma anche noi vi cataloghiamo secondo la forma e le dimensioni dei vostri cazzi!”
Finalmente! Si era lasciata andare ed adesso andava a ruota libera!
“Di sicuro non siamo come voi che ci catalogate secondo le tette e basta! Noi siamo generalmente meno crude di voi! In un uomo cerchiamo anche altro. Poi, in un secondo momento, è ovvio che non possiamo fare a meno di notare anche noi i vostri particolari!”
“Non ci credo!” affermò Mario.
“Neanch’io!” approvai.
“Invece è così!” intervenne Yoko che continuò
“Quel che afferma Chiara è vero! Non tutti avete avuto dalla natura la stessa dotazione! Così come noi donne abbiamo differenti tipi e grandezze di tette, anche voi avete differenti tipi e grandezze di cazzi!”
“Già!” ratificò Chiara che continuò ridendo di gusto
“Ci sono quelli lunghi, quelli più piccoli. Ci sono quelli normali, quelli veramente grossi e nodosi. Quelli dritti ma anche quelli leggermente storti!”
“Una grossa varietà!” chiuse Yoko mentre le ragazze scoppiarono entrambe a ridere fragorosamente.
“Sì è vero quel che dite! E’ vero che anche i nostri arnesi sono uno differente dall’altro, ma ...
... addirittura riconoscerli mi sembra un’affermazione azzardata!” dissi.
“Parli proprio tu che hai lanciato per primo l’affermazione secondo la quale dici che saresti in grado di riconoscere le tette di Yoko tra mille altre?” mi rispose Chiara che continuò
“Vuoi farmi essere proprio volgare?”
“In che senso?” chiese Mario.
“Nel senso che se proprio volete sentirvi dire cose più volgari, adesso ve le dico!”
Guardò negli occhi Yoko e disse
“Anche noi siamo in grado di riconoscervi dai vostri cazzi e non solo da tutti quei particolari che vi abbiamo detto!”
Un attimo di silenzio e poi le ragazze quasi all’unisono
“Già, dal sapore dello sperma!”
Scoppiò una risata generale che ci coinvolse tutti e quattro.
Quando ci calmammo un po’, e non fu facile, Chiara a mo’ di sfida
“Quindi, come sempre, noi donne abbiamo qualcosa in più! E’ inutile che vi vantiate di cose che poi magari non sono vere!”
“Che intendi dire?” chiesi.
“Quel che ho detto! Noi donne abbiamo sicuramente la possibilità di riconoscervi da tutto quel che abbiamo detto, ma voi uomini no! Non ci credo proprio che sareste in grado di riconoscerci dalle tette!”
“E’ una sfida?” rilanciai.
E lei maliziosa
“Sì! E’ proprio una sfida!”
E sorprendendo tutti, anche il marito,
“Adesso paghiamo il conto ed andiamo a casa nostra. Lì vedremo cosa siete capaci di fare, se è vero che siete in grado di riconoscerci da un paio di tette!”
Noi uomini eravamo colpiti ed ammutoliti dall’audacia ...