Giochi di societa' (1/3) - Racconti Erotici

Giochi di societa' (1/3)

... palmi rivolti all’esterno portandole quasi all’altezza del vostro petto.”

Avevo capito il gioco! Possibile che le due ragazze mi avessero preso in parola ed avessero organizzato una cosa del genere?

Più volte mentre le ascoltavamo mi girai verso Mario incrociando il suo sguardo anch’esso allibito perché ovviamente anche lui aveva capito il gioco prima degli altri.

Chiara continuava

“Rimarrete immobili così finché non sentirete qualcosa tra le mani. Solo allora potrete muoverle per un minuto. Ricordate: solo un minuto! Durante il quale, se lo vorrete, se ritenete sia meglio per voi per capire chi state toccando, potrete anche abbassare la testa e toccare con la bocca. Null’altro! Le vostre mani e qualsiasi altra parte del vostro corpo non dovranno mai toccare altro!”

Tutti finalmente capirono in cosa consistesse il gioco, quale era lo scopo. Tutti gli uomini ne fummo contenti, almeno così sembrava.

Tranne uno, Filippo, amico di Chiara e Mario.

“Ma siete impazzite? E tu, Dora, tu faresti una cosa del genere? Ti faresti toccare le tette da uno di loro?”

“Ma anche tu toccherai le tette ad alcune di loro! E’ un gioco, è soltanto un gioco!” gli rispose la moglie.

“Sei pazza! Non sono per nulla d’accordo!”

Era piuttosto seccato, anzi direi arrabbiato.

La moglie lo prese ...

... sottobraccio e lo portò in un’altra stanza per parlare con lui in privato.

Nel frattempo noi nel salone continuavamo a chiedere spiegazioni sulle regole del gioco.

Ci spiegarono che ognuno di noi avrebbe dovuto chiamare un numero, da uno a sei, che corrispondeva ad una di loro, e con il solo tocco riconoscere le tette della propria moglie.

Ognuno avrebbe avuto la possibilità di chiamare tre numeri, quindi tre donne, e capire se tra queste vi era la moglie.

“E se tra queste non vi fosse la propria moglie che si fa?” chiesi.

“Allora, se non sei sicuro che tra queste ci sia tua moglie, potrai continuare ad oltranza chiamando anche la quarta, la quinta ed eventualmente la sesta donna!” mi rispose Yoko.

Intervenne Elisa

“Alla fine, soltanto alla fine, dopo che tutti gli uomini avranno terminato il proprio turno, vi toglieremo le bende ed ognuno di voi dovrà dire se tra le donne toccate vi era la propria moglie e chi era, a quale numero corrispondeva.”

“E chi indovina cosa vince?” chiesi.

“Il solito sbruffone!” mi rispose Chiara.

“Non lo abbiamo ancora stabilito!” disse Alice.

Si guardarono e poi Chiara disse

“Se sarai così bravo, o se qualcun altro sarà così bravo da indovinare, sceglieremo tutti insieme sul momento quale premio gli toccherà in sorte!”

Continua. . ..