1. La studentessa - 1a parte


    Data: 23/06/2021, Categorie: Lesbo Autore: Miss Serena

    "Signorina Paola Del Poggio, anche questa volta sono costretta a bocciarla. Si presenti quando si sarà preparata in maniera adeguata. Buona giornata." In università girava una voce, quando la Professoressa Pizzobono bocciava, il che succedeva spesso, avesse poi un orgasmo. Non sapevo se ciò fosse vero, ma di certo il suo sorriso non era per nulla dispiaciuto, anzi sembrava quasi che un certo compiacimento sadico trapelasse fra le sue labbra. Che non io non sia mai stata una studentessa modello era un discorso, che lei però fosse una stronza era fin troppo palese. In ogni caso la salutai e m'alzai senza far trapelare la mia voglia di strozzare quella gran puttana, con tutto il rispetto per la categoria, della Pizzobono. Dire inoltre che fosse brutta è esser buoni, cinquant'anni mal portati, vestita in maniera ottocentesca, un viso che non aveva mai detto nulla di buono, un corpo senza senso. In altre parole la classica zitella inscopabile piena di rancori con tutto il mondo. Appena uscita dall'aula dell'esame mi fermai a parlare con quella che era una delle prossime vittime della Pizzobono cercando di farle un po' di coraggio. Poi girovagai per l'ateneo pensando che in fondo era colpa mia che m'ero tenuta quell'esame per ultimo, fra l'altro senza aver nessuna idea per la tesi. Non avevo neanche una gran media e tenuto conto che con quella un diciotto era oro colato, di certo avrei dovuto fare una gran tesi per uscire con un voto decente. Me ne stavo uscendo dall'università ...
    ... quando mi sentii chiamare da una voce purtroppo ben nota. Era la Pizzobono che con la sua immancabile borsa di pelle mi chiamava dandomi della signorina dal fondo della scalinata. "Si Professoressa mi dica." le risposi cercando di essere calma e tranquilla. "Vorrei dirle qualche parola in privato, le va bene davanti ad un caffè?" "Certamente, però permetta che lo offra io e che non lo prenda come un tentativo di corruzione." risposi senza pensarci due volte anche se non capivo a cosa fosse dovuto quell'invito così inaspettato. In ogni caso ci recammo in un bar, ed una volta sedute aspettai la sua mossa. "Signorina è la seconda volta che la boccio." iniziò a dire con la sua solita voce inespressiva "So che il mio è l'ultimo esame che le rimane prima della tesi e che non ha contattato nessun docente per questa. So anche che sì è guadagnata un paio d'esami facendo la ragazza non proprio dalla condotta irreprensibile, uno di questi l'ha dato con l'assistente del Professor Sisti e non mi chieda come ne sono a conoscenza." Brutta bastarda ! Va bene che avevo fatto sesso con un paio d'assistenti per poi fare degli esami che erano delle farse, ma detto fra noi erano anche dei bei fusti. Insomma avevo unito l'utile al dilettevole. "Quindi signorina lei non è certo in una posizione direi molto comoda ed avevo pensato che le converrebbe accettare la mia proposta." "E quale sarebbe ?" chiesi in preda alla rabbia più pura. "Visto che lei fa sesso per un bel voto lo dovrebbe fare anche con ...
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