La mia futura sposa
Data: 24/06/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves, Fonte: Annunci69
Sono Marco, Commercialista Pistoiese 30 enne, con studio ben avviato, ho conosciuto la mia futura moglie, Erika, circa 7 anni fa ed abbiamo deciso a settembre di quest'anno di sposarci.
A detta di tutti siamo una bella coppia, magri, attenti al fisico, ci curiamo d'aspetto.
Erika oltre ad essere la donna della mia vita è bellissima: terza di seno, 1,70 magra quanto basta, castana con occhi verdi e capelli lunghi fino al fondo schiena.
Non abbiamo mai convissuto ma certamente le scopate non sono mancate.
Io le sono sempre stato fedele ed anche lei (credo) anche se, non nego di avere la fantasia di vederla scopare con un altro uomo.
Abbiamo deciso di sposarci a settembre.
Quest'agosto appena trascorso, avevamo deciso di fare le ferie in Versilia, in modo da non spendere troppo per via dell'imminente matrimonio.
Trovato un bilocale sul lungomare di Viareggio, stavamo trascorrendo 2 settimane di assoluto relax.
Una sera, mentre stavamo bevendo in un locale sul lungomare, per colpa di qualche bicchierino di troppo, parlando delle nostre fantasie, Erika, mi ha confessato che, pur amandomi alla follia, si stava eccitando a causa del bagnino dello stabilimento balneare dove abitualmente stavamo andando.
Io non sono un palestrato, gioco a tennis e sto attento a ciò che mangio, non sono grasso ma, evidentemente quel bagnino palestrato tutto tatuato, aveva destato in lei desideri sessuali.
E' un classico che le signore, si facciano scopare dal bagnino di ...
... turno ma, credevo fosse riservato a 50 enni trascurate dai mariti panciuti.
Da un lato ne ero deluso, dall'altro, il mio desiderio erotico avrebbe potuto prendere corpo.
Quella sera, a casa, immaginando con lei il tradimento, scopammo con una intensità mai accaduta prima, e lei si mostrò più assatanata di sempre.
Il tarlo si stava infiltrando nel mio cervello, trovando contrasto tra desiderio e ragione.
Il mattino seguente, quando ebbe ritrovato la sobrietà, volli riparlare con lei dell'argomento.
Erika, sinceramente ed in tutta franchezza, mi confermò tale desiderio, sminuendolo però e facendomi capire che, se non fossi stato d'accordo, avrebbe rinunciato.
Chi sa un po di psicologia, sa bene che, certe situazioni vanno assecondate prima che possano degenerare; in poche parole, in breve tempo arrivai alla conclusione che, meglio una scopata oggi che, una moglie maiala domani, anche se, non è mai definitiva la tal cosa.
Così mi auto convinsi che forse era il caso che Erika scopasse il bagnino palestrato e tatuato.
Ora restava da valutare le modalità.
Il cervello era un cantiere in fermento, spinto dal mio uccello che, aveva il desiderio di assistere a quell'amplesso.
Mi convinsi che avrei dovuto assistere al tradimento di Erika e, nei giorni seguenti, ne parlammo a lungo.
Lei acconsentì al fatto che io fossi presente, però restava da convincere il bagnino.
Simone si chiamava, era alto 1,70 muscoloso e palestrato a tal punto da non riuscire ...