La mia futura sposa
Data: 24/06/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: benves, Fonte: Annunci69
... dell'arenile.
Simone era sulla battigia a contemplare il mare.
Indossava il costume e maglietta rossi tipici dei bagnini.
La luna pallida in alto nel cielo illuminava i suoi muscoli.
Sentivo la gelosia salire, avrei voluto prendere per un braccio Erika, dirle che ci avevo ripensato, ma poi pensai...forse mi avrebbe lasciato? L'avrei persa per sempre?
Meglio avere una moglie troia che non avere affatto una moglie?
L'altra parte di me invece, pensava allo spettacolo che da lì a poco sarei andato a gustare, vedere loro accoppiarsi davanti ai miei occhi.
Mentre i miei pensieri mi pervadevano, arrivammo da Simone.
Ci salutammo, e lui subito baciò in bocca Erika, la quale non preoccupandosi della mia presenza ricambio al bacio mettendogli la lingua in bocca.
Pomiciarono per qualche minuto poi, si ricordarono di me.
Vedevo il pacco di Simone già gonfio e francamente, anche io mi stavo eccitando.
Simone prese per mano Erika conducendola sotto una tenda, tra le prime, in riva al mare.
Li c'era un lettino con sopra un asciugamano pulito, un tavolino con un cestello da spumante con ghiaccio ed appunto dentro dello spumante ancora fresco; accanto 3 flute.
Mi fu chiesto di aprire lo spumante servirlo.
Lo feci e porsi loro i flute.
Brindammo tutti e 3.
Tremavo, da lì a poco Simone avrebbe scopato la mia Erika !
Fu Lei appunto, a prendere l'iniziativa. Lo abbracciò e ricominciò a baciarlo, senza proferir parola.
Si baciarono ...
... intensamente ed a lungo. Le lingue si attorcigliavano voluttuosamente.
Le mani di lei esploravano il suo malmoreo corpo mentre sui, sorprendentemente, restava immobile, come un “uomo oggetto”.
Le mani di Erika si fecero sempre più intraprendenti, da prima tastarono il pacco dall'esterno poi, si intrufolarono nel costume ed iniziarono pian piano a masturbarlo.
Simone, al contrario di quanto si pensa di chi pratica culturismo, era ben dotato e piano piano la cosa si evidenziò. Un'asta tra i 20/22 cm si erse maestosa.
Erika era sempre più eccitata, si inginocchiò davanti a lui, non curante della mia presenza, lo liberò totalmente dal costume, avvicinò le sue labbra al membro ormai pronto e, prendendolo in bocca, iniziò da prima a leccarlo per tutta la sua lunghezza e poi a fargli un meraviglioso pompino.
Il mio cazzo nei pantaloncini reclamava di uscire ma, io reprimevo quella richiesta, volevo bearmi di quella immagine.
Ogni remora o timore avevano lasciato spazio all'eccitazione.
Vedevo davanti a me solo un uomo ed una donna, che si apprestavano a fare sesso.
Ad un certo punto Simone fermò Erika facendola rialzare.
Mi guardò dritto negli occhi e mi disse: “spogliala e offrila a me”!
Erika era eccitatissima afferrò il vestito e fece per toglierselo ma, Simone la bloccò!
E' lui che ti deve offrire a me ! E' lui che mi ha chiesto di scoparti !
Erika mi guardava con occhi da cerbiatto, pieni di desiderio, mi supplicava di eseguire la richiesta.
Io non ...