1. Sviluppi imprevisti - barcellona (5)


    Data: 25/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... Afferro i lembi dei calzoni e apro ancora verso il basso. Si intravede il suo cazzo: estraggo la lingua e lo lappo un paio di volte. Si ingrossa e vuole uscire. Tiro più giù i pantaloni: spunta il glande. Un ultimo centimetro e l’asta schizza per aria colpendomi il naso. Lo avvolgo piano con la mano e, con estrema lentezza, inizio a masturbarlo.
    
    “AH!”, urla Pino. Guardo oltre il bacino di Gerry e vedo che Hans lo sta stringendo per la vita e, chino sul suo petto, gli sta stritolando i capezzoli con i denti. Approfitto per buttare un occhio anche all’altra coppia: Michel ha sollevato la t-shirt di Enrico e gli sta leccando con passione i muscoli dell’addome e del petto, arrivando ad assaporare il sudore delle ascelle del gigantone.
    
    Queste due scene mi mandano in visibilio e allora spalanco la bocca e inghiotto l’attrezzo di Gerry, stringendolo tra le mie labbra protese. Con gli occhi rivolti a lui, lo stuzzico: il suo sguardo è contratto per il massaggio delle mie fauci. Si leva la maglia e, incrociando le braccia, si titilla i capezzoli.
    
    “Sì, succhialo!”, sibila. “Wow! Che bocca calda che hai!”. La sua verga è delle dimensioni perfette: tosto e leggermente curvo all’insù, ma né troppo grosso né troppo lungo. Riesco a spompinarlo comodamente e mi ci dedico con avidità. Gli scopro anche le chiappe e gliele stringo, invitandolo a fottermi la bocca. Inizia a muoversi e la mazza scorre agevolmente nel mio cavo orale. La mia lingua gli stimola il frenolo: sento la ...
    ... cappella pulsare e ingrossarsi. Il suo sguardo si acciglia e digrigna i denti. Poi spalanca la bocca e sospira. Ansima. Delle gocce di sudore gli imperlano la fronte. La sua pelle si inumidisce e rilascia afrore di maschio. Mi inebrio di questi effluvi e lo pompo con maggiore intensità.
    
    “Merda! Uno dei migliori bocchini che abbia mai ricevuto!”, sbotta. Le mie guance si incavano per la suzione e si stringono intorno all’asta. “Sei... uff!... bravissimo!”, si complimenta.
    
    Con la coda dell’occhio vedo che, nel frattempo, Pino si è inginocchiato ai piedi di Hans e gli ha tirato fuori il cazzo. Ricordavo che era enorme, ma rivederlo è sempre un gran piacere. Pende ancora molle tra le sue cosce, ma si intuiscono le dimensioni che può raggiungere. E anche il biondino è della mia stessa idea, perché in un secondo si avventa voglioso su quel pezzo di carne, ingoiandolo e succhiandolo con voluttà. Per reazione, Hans contrae il busto e il volto. Dopo qualche secondo si abitua al massaggio di Pino e si rilassa, lasciandolo fare.
    
    Oltre Gerry, anche Michel è chino, in piedi, sul ventre di Enrico e sta spompinando il suo membro già bello duro. Il gigantone è appoggiato con le spalle alla parete e ha le gambe piegate. Il suo respiro pesante si sente in tutta la stanza: sta godendo come un porco. Michel deve essere davvero bravo di bocca!
    
    “Adesso basta!”, dice d’un tratto Gerry. Mi afferra per le braccia e mi tira su. Mi leva la maglia, mi sbottona i jeans e mi ordina di levarmi tutto. ...