1. Tanto sesso nella suite.


    Data: 25/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69

    ... passionale e assai facilmente eccitabile analmente. L’uomo liberò il suo fluido per ben tre volte nel suo corpo, deflagrando, dopo lunghissime scopate, per due volte nel buchino, che si dimostrò facilmente dilatabile ed assai accogliente, ed una terza tra le labbra di quella bocca che fu splendida nell’ospitarlo ed esperta nel succhiarlo.
    
    Dopo due abbondanti orette di sesso si ritrovarono sdraiati a fianco sul lettone sudati, appiccicosi e sfiniti ma entrambi totalmente soddisfatti.
    
    “Ti va di mangiare qualcosa?”
    
    “Si.”
    
    “Mai mangiato con servizio in camera?”
    
    “No.”
    
    “Perfetto, allora oggi mangiamo qui.”
    
    Ben presto la cena fu servita in camera e i due uomini ricevettero i camerieri in accappatoio ma appena la porta si richiuse Federico, con uno sguardo malizioso si tolse subito l’indumento invitando anche il giovane amico a farlo.
    
    “Nudi si mangia meglio, te lo assicuro.”
    
    Mangiarono quegli ottimi piatti compiacendosi della loro nudità e, quando ebbero finito, l’uomo ritornò alla carica, non sembrando ancora sazio del sesso fatto: “adesso faccio fatica a farlo tornare duro ma ti va se gioco un po’ con il tuo buchetto e ci infilo dentro dei giocattolini?”
    
    Andrea rimase sorpreso e lo fu ancora di più quando gli aprì davanti una valigetta piena di plug, falli e vibratori.
    
    “Ti va?”
    
    Accettò e si lasciò sistemare sul divano a pancia in giù e con due cuscini sotto la pancia per far restare il culetto sollevato e bello sporgente. Appoggiò la valigetta ...
    ... sul tappeto al suo fianco in modo che potesse vedere sempre che cosa si apprestasse ad usare e si sedette quasi contro di lui e, con un dito, si fece strada nel pertugio che era nuovamente strettissimo e sentenziò che serviva un po’ di lubrificante e quindi passò all’azione.
    
    Si divertì ad infilarne parecchi, sempre più grossi e lasciandone alcuni vibrare a lungo all’interno e godendosi lo spettacolo del corpo del ragazzo che fremeva a quelle sollecitazioni.
    
    Ad ogni cambio aspettava, con misurata malizia, di vedere lo sfintere richiudersi prima di introdurre nuovamente un altro plug. Alla fine probabilmente quasi tutti quegli oggetti si erano affondati in quel morbido pertugio.
    
    Ovviamente durante l’intera operazione l’uomo parlò tantissimo al ragazzo invitandolo a confidarsi e ad esprimere cosa provava mentre lui si profuse in continue lodi per le sue forme carnali.
    
    Alla fine gli comunicò che ne restava solo uno aggiungendo con malizia: “se lo vuoi provare...”. Lo guardò mentre si allontanò per prenderlo in un’altra valigetta e quando riuscì a vederlo rimase stupefatto per lo stupore: “ma è enorme! Non posso prenderlo. E’ troppo grosso!” Per nulla sorpreso Federico afferrò con l’altra mano l’ultimo fallo che gli aveva spinto dentro e gli fece notare come non fosse poi così diverso. Fatto sta che dal diniego iniziale, imbonito dalla dialettica dell’uomo, passò ad un “possiamo provare ma non credo di farcela.”
    
    Posizionati meglio i cuscini per sistemarlo in una ...
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