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Tanto sesso nella suite.
Data: 25/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... erezioni. Federico lo afferrò per la mano e lo spinse sul divano al loro fianco. Si sistemò in una posizione comoda, allargò un po’ le gambe mentre l’altro gli fu sopra e in un baleno lo penetrò nuovamente. Cambiarono molte posizioni e quando giunse il momento dello schizzo finale Andrea si trovò seduto sopra il suo uomo intento a cavalcarlo con grande impeto e con il suo cazzo che continuava ad agitarsi nell’aria e a sbattergli continuamente contro la pancia e nemmeno si accorse quando raggiunse il traguardo fino a che: “aspetta! Aspetta! Fermati. Non resisto. E’ troppo forte” spezzò quel silenzio fatto di sospiri. “Ma sei venuto?” “Si, si, si” sussurrò con un filo di fiato. Smise di dondolarsi sopra di lui e gli si appoggiò completamente sopra lasciando che il pene, anche per la posizione, sprofondasse completamente dentro di lui e finalmente allungò le gambe per appoggiarle a terra. Rimasero fermi ancora un poco con le mani dell’uomo che si misero a toccare il suo sesso ancora durissimo quindi lo invitò ad alzarsi e lo afferrò nuovamente per una mano per farlo stare in piedi davanti a lui e dopo essersi piegato in avanti iniziò a succhiargli il sesso con entusiasmo mentre le mani presero ad accarezzare le curve del sedere. Continuò a lungo, usando solo la bocca e dandosi veramente tanto da fare per farlo godere e ci riuscì. Smise dopo che il ragazzo eiaculò e solo quando gli furono passati completamente i fremiti dovuti al nuovo orgasmo e quando lo lasciò ...
... uscire dalle labbra mezza erezione era già sparita. A quel punto si alzò e si strinse contro Andrea iniziando a baciarlo con passione e il sapore dello sperma del giovane si confuse tra le due bocche. “Che ne dici adesso di una bella colazione?” Fece di si con la testa perché era davvero affamato. “Mai fatto colazione in una suite?” Mosse ancora il capo per dire di no. “Allora oggi la farai. Cosa vuoi?” Quando il giovane cameriere lasciò la stanza incrociò lo sguardo di Andrea e lui si vergognò per quello che avrebbe pensato vedendolo li a letto con quell’uomo molto più grande di lui palesemente nudo sotto l’accappatoio ma il profumo dei dolci lo fece precipitare al tavolo appena la porta si chiuse e il suo amante lasciò cadere l’indumento davanti alla porta. Mangiò con gusto, assaporando la brioche che aveva chiesto e assaggiando diverse delle leccornie che l’altro gli aveva ordinato e che, sorseggiando solo un caffè, continuava a fissarlo incuriosito da tanto appetito. Improvvisamente Andrea si alzò dicendo che doveva fare assolutamente un bisogno e si precipitò in bagno per liberarsi la vescia che non svuotava dal pomeriggio precedente e che era al limite dell’esplosione. Proprio quando aveva iniziato a librarsi lo vide apparire al suo fianco per godersi i zampilli dorati che nonostante una breve interruzione dovuta a quella inaspettata presenza ripresero ad uscire copiosi e si sentì in profondo imbarazzo perché non si era mai trovato in una situazione ...