In campagna... 9. a casa
Data: 26/06/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Calaf
Il mattino successivo ha gli occhi pesti. Tanta attività, poco sonno: un cocktail micidiale che solo la giovane età le permette di sopportare.
Anche Marisa che arriva poco dopo la colazione appare un po’ sbattuta in volto anche se meno di lei.
Insieme vanno verso la vigna, del ragazzo non c’è traccia.
- Francesco? Non viene oggi? –
- E’ venuto troppo questa notte…… ah ah ah ah –
Marisa ride e spiega a Silvia che al rientro a casa hanno incontrato la fidanzata di lui, una ragazza di un paese vicino.
- Quella stronzetta è venuta a cercarlo al bar e qualcuno deve averle detto qualcosa di noi. Così si è appostata vicino casa mia e ci ha beccati quando mi ha riaccompagnato. Avresti dovuto vedere la scenata che ha fatto. Le urla hanno svegliato i miei e i vicini.
Francesco si è preso due sberle fortissime e è scappato via con la coda tra le gambe. A quel punto lei si è rivolta a me e insultandomi ha provato a prendermi per i capelli. –
- E tu che hai fatto? –
- Nulla……….. le ho dato uno schiaffo a mano aperta e ha capito che non c’era storia. E’ andata via continuando a insultarmi con me che le ridevo in faccia. –
- Non ci posso credere –
- Credici dai, non mi lascio sbatacchiare da una stronzetta qualunque. Non l’ho mai potuta sopportare, miss “ce l’ho solo io”, mi sono fatta un po’ male alla mano ma ne valeva la pena. I miei poi mi hanno fatto la solita ramanzina sul rientrare tardi, sui vicini che hanno visto la scena e parlano, ma ormai ci ...
... sono abituata.
–
- E ora? –
- Ora niente, dai. Tra pochi giorni sarò all’università, me ne frego di quello che la gente dice. –
- E Francesco? Pensavo fosse il tuo ragazzo. –
- Ma daaaaiiiiiiii. Veramente? No, è solo uno con cui scopo ogni tanto. E’ bello eh? Peccato sia un coglione. Non mi mancherà, e poi ci penserai tu a farmi conoscere tanti bei ragazzi dai. –
- Come? Scusa non capisco –
- Mi sono iscritta nella tua città, Così ci vedremo spesso. Dai, sarà fighissimo. Avrò un appartamentino tutto per me. –
Parlando scoprono che Marisa si è iscritta al primo anno del suo stesso corso e che abiteranno anche vicino.
L’energia di Marisa contagia Silvia che comincia a pensare a cosa faranno nell’anno accademico che sta per iniziare, al frequentarsi anche in città. Già pensa a quale dei suoi amici farle conoscere. Ha qualche remora, in fondo la conosce appena pur avendo già tanto condiviso con lei.
Arrivano al posto di lavoro e non è più tempo per pensieri o parole. Sotto il sole crescente che riscalda l’aria fresca del primo mattino lavorano vicine scambiando poche parole.
A metà mattina fanno una breve pausa, si asciugano il sudore e mangiando qualcosa e bevendo un po’ d’acqua riprendono a chiacchierare.
- Quindi tu e Francesco scopavate soltanto, e a te va bene che sia fidanzato? –
- Dai, chi se ne frega. E’ bello, ha un uccello di buone dimensioni e sempre duro, accorre appena faccio un fischio. Che mi importa se si scopa anche un’altra? ...