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La meglio gioventu' 7
Data: 27/06/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: Quandohai17anni, Fonte: Annunci69
... rumore risuonava nella stanza Raffaele con la mano aperta mi schiaffeggiava le natiche provocandomi dolore misto a piacere, ora si lo sentivo dentro di me, ero felice di aver osato e di esserci riuscito a prendere il cazzo di quell’adone. Ma mentre riflettevo su questi punti, sentì la sborra calda di Raffaele colarmi tutta dal culo… non potevo crederci era già venuto. Con il cazzo ancora dritto esce dal mio buco, si pulisce con fazzolettino la cappella sporca ancora di oro bianco e corre di corsa nel bagno. Rimasi ancora seduto sulla scrivania, mi toccai il culo raccolsi un po’ di sborra l’assaggiai e prendendo un fazzolettino ripulii per bene il mio culo e scendendo dalla scrivania la ripulii utilizzando un altro fazzolettino. Triste mi rivestì e tornai nel salotto per raccogliere le mie cose, indossai il giubbottino e con lo zaino sulle spalle mi richiusi la porta d’ingresso dietro le spalle, discesi le scale un po’ stupito e un po’ rattristato… la porta della casa del Prof si riapre e affacciandosi Raffaele mi dice di risalire e che con me non aveva ancora finito. Risalgo i gradini a 2 a 2 e mi fiondo dentro casa del Prof. Raffaele mi afferra dalle guance e mi infila la lingua in bocca e con il piede richiude la porta. “perché sei andato via?” mi chiede. “Non lo so”. Gli risposi. “Abbiamo ancora tanto da fare” mi dice sbottonandomi il giubbotto e scendendo verso la patta dei mie jeans, mi afferra il cazzo e ancora nelle mutande inizia a menarmelo continuando ancora ...
... slinguazzarndomi la bocca. Libera di nuovo il suo cazzo dalle sue mutande e scostandosi da me si accomoda sulla poltrona sistemata nell’angolo del salotto mi invita a sedermi su di lui… lo raggiungo e liberandomi di nuovo di tutti i miei indumenti corsi a sedermi su di lui… aprì le gambe e rivolto verso Raffaele infilai con le mie mani il suo cazzo dentro di me facendolo sparire pian piano dentro il mio buco…. Raffaele mi afferra dal bacino e facendomi restare fermo spingeva dentro e fuori il suo cazzo, poi con le mani mi allargò le natiche e continuando a dare colpi mi permetteva di prenderlo fino infondo tutto dentro di me. Io aggrappato alla spalliera della poltrona mi godevo il suo cazzo. Raffaele ora mentre lo infilava fino in fondo con la lingua tracciava la circonferenza dei miei capezzoli per poi morderli delicatamente, non riuscivo più a trattenermi mi toccai l’uccello e in poche manate venni copiosamente sull’addome di Raffaele che sospese per un momento la scopata e con la mano sinistra senza uscire dal mio culo raccolse un po’ della mia sborra e la ingoiò… riprese la cavalcata, in qualche istante ero di nuovo duro e pronto a segarmi di nuovo, questa scopata mi piaceva tantissimo. Raffaele mi invita a scendere, dicendomi che era esausto della posizione, e facendomi mettere a gattoni con la faccia rivolta verso il suo cazzo si segava aggressivamente il cazzo… io mi fiondai a leccare le sue palle che erano pronte a svuotarsi nuovamente, in qualche istante Raffaele ...