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Mia cugina Elisa
Data: 03/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Sensazioni Lirica, Autore: dolcemaliziosa89, Fonte: RaccontiMilu
... invidiosa ma allora ne ebbi netta conferma e provai una punta di disagio. Sapevo che era una ragazza considerata un po'difficile: scontrosa e dominatrice, difficilmente mostrava chissà quale attaccamento ai nonni, fumava molto di nascosto a tutti e mi era giunta voce che una volta fosse stata scoperta da mia zia mentre si dedicava a soddisfare un ragazzo con la bocca.Osservandola si sarebbe detta una fanciulla perduta, abituata a fare quel che voleva della propria vita. Abitava solo con una madre divorziata troppo occupata per educarla a dovere e un fratello volontariamente disoccupato. Mia madre non avrebbe mai voluto stessimo insieme ma la nonna si raccomandò non dicessi nulla a nessuno aggiungendo si sarebbe fermata da lei solo per una settimana.La sera stessa cominciarono le stranezze, o meglio quelle che per me all'epoca erano considerate tali.Si spogliò completamente: avevo già visto altre donne, amiche, integralmente nude ma quella mancanza di pudicizia mi colpì perché non avevamo mai sviluppato grande confidenza reciproca e non ritenevo che la consanguineità la potesse dare eccessivi diritti. Mi trasmise una sensazione di grande femminilità, non lo nascondo. Un modo di essere donna opposto ma complementare al mio."Debby, e tu ti vergogni!? Fa caldo dai fatti vedere, non dirmi che non hai mai dormito nuda. Ora mi preparo una cosa e poi sotto il lenzuolo nuda come mamma m'ha fatto yeah"-"no grazie sto bene così. Cosa prepari?". Per tutta risposta iniziò a rollarsi una ...
... sorta di sigaretta che solo poco dopo capii essere una canna. Non mi aveva chiesto neppure il permesso: subito quell'inconfondibile odore dolciastro occupò la stanza assieme a della musica fastidiosa che mi fece dolere i timpani. "Che rabbia. Dovrò mettere in lavatrice tutti i vestiti" pensai mentre quei fumi venefici iniziavano a stordire pure me. Poi di colpo sentii la voce impastata di Elisa, quasi stesse giungendomi da mondi paralleli: "Allora Debby, che racconti?"-"Mi chiamo Deborah" puntualizzai piccata-"Va bene Debby, allora come va col ragazzo?"-"Quale ragazzo?" replicai ben sapendo dove volesse andare a parare. "Ma quello da cui ti fai ..." e fece un gesto inequivocabile ad indicare il coito. "Guarda che non sono come te!" Appena lo disse finì la canna e si avvicinò al mio letto. "Come chi non saresti?" scandì minacciosa e come ebbra. Era più piccola e tozza di me, ma mostrava un'aggressività innata a me sconosciuta. Poi si mise a ridere fragorosamente. "Oh sì, ti prego...gireranno le storie più fantasiose su di me. Ho avuto tre o quattro ragazzi e allora? Mi sono divertita come si deve ed è naturale per la nostra età. Tu sei solo una plagiata dalla famiglia, se ti dicessero di andare in convento ci correresti. A che ti serve la bellezza se non ne fai uso? Sei patetica Deborah".Rimasi davvero affranta a seguito di questo battibecco ma non proseguii lo scambio aggiungendo solo a mo'di conclusione che non le avevo chiesto io di venire e di soggiornate da me e che doveva ...