Con la zia in maremma – 5 (versione romantica) - Racconti Erotici

Con la zia in maremma – 5 (versione romantica)

... Che altrimenti ci sarebbero, lo so per certo. E forse lo sai anche tu.

- Nemmeno per sogno - mi rispondeva risoluta - non c’è mai stato nessuna caduta e non ci sarà nessuna ricaduta, tra noi non ci sarà mai nulla.

Livia è venuta a Milano più di tre mesi dopo.

Era bellissima.

Un po’ più grassa e ancora più seria, stava meglio, si vedeva.

Mi ha chiesto di vedersi da soli, doveva parlarmi.

Invece no, abbiamo parlato pochissimo.

Ma abbiamo fatto sesso tutta la serata e tutta la notte.

Quando l’ho riaccompagnata in albergo, alle sei di mattina, le ho chiesto:

- Come mai hai cambiato idea? Cos’è successo?

- È successo che sono incinta. Questa è l’ultima volta che siamo stati a letto. Non ci vedremo mai più in questo modo.

La prossima volta che mi vedrai saremo in due femmine, io e Giulia.

- Giulia chi?

- È una femminuccia. Abbiamo deciso di chiamarla Giulia.

Andrea pensava a tua madre. Lo so che sono amanti, da vent’anni. E che lo sono ancora, ogni volta che possono.

E io ho accettato.

- Come mai?

- Ho pensato a te. Tua mamma, Giulia, è la prozia, per parte di padre, oppure.

Già. Oppure.

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