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Stregata
Data: 01/07/2021, Categorie: Etero Autore: Beldin73
... dalla foga della fellatio, Lucy cominciò a toccarsi e sentirsi bagnata. Strofinò la sua vagina con due dita, ne infilò una e solo tra un affondo di gola e un affondo col dito si rese conto di essere nuda, non aveva ricordo di aver tolto il suo abitino da mistress e in quel momento non le importava molto anche se nella sua testa qualche campanello di allarme suonava. Gabriele ansimava e si godeva lo spettacolo di questa femmina che si piegava ai suoi voleri, schioccò ancora le dita e lei si fermò. Ora Gabriele gli diede un altro sorso di vino, lei bevve e quasi gli uscì dal naso per la sorpresa di scoprire che ora il vino aveva le bollicine, era champagne e il bicchiere era diverso. Quando era successo? Mise in attesa la risposta a quella domanda ora doveva impalarsi su questo esemplare di maschio e fargli vedere come lo avrebbe risucchiato al suo interno senza dargli tregua, non sarebbe riuscito ad alzarsi per un altro gioco di prestigio, adesso toccava a lei. Gli salì in groppa, lo baciò ardentemente infilandogli la lingua in bocca, con i denti gli prese il labbro inferiore e mentre lo mordeva si infilava su di lui. Nel momento stesso in cui entrava del tutto lo morse fino a farlo sanguinare. Lui avvertì sia il dolore al labbro che la completa penetrazione in lei è questo gli fece perdere il controllo. Il bicchiere scivolò dalle sue mani e il vetro in frantumi fu per Lucy una vittoria e la conferma che ora dirigeva lei i giochi! Assaporò il gusto metallico del ...
... sangue di Gabriele mentre cominciava a salire e scendere col bacino, avanti e indietro appoggiandosi alle sue spalle robuste. Gli morse l’orecchio passando poi al collo sempre attenta ad entrare ed uscire. Voleva dirigere lei ora il gioco e spostò le mani su quelle di lui per bloccargliele alla poltrona mentre lei si serviva come preferiva. Ci si era messo lui in questa posizione ed ora doveva subirla! Sempre più sicura di sé sentiva anche i colpi di lui mescolati a mugolii di piacere, l’eccitazione di Lucy non poteva che aumentare sapeva che lo avrebbe avuto presto ai suoi piedi. All’improvviso calarono le tenebre, il fuoco si spense come colpito da una forte raffica di vento e di conseguenza tutti i giochi di luce cessarono. Non era abbastanza per fermarla e continuò decisa a cavalcare. Nella frenesia e nel buio sentiva le mani del giovane che la toccavano, i seni, i glutei, mani sui capelli e sulle cosce pareva ci fossero altri tre ragazzi da quanto veloce si spostavano le sue mani e a tratti parevano essere in più posti allo stesso momento poi si ricordò che le stava ancora tenendo ferme ai braccioli e in effetti lì erano. In alcuni casi di estremo piacere si poteva avere delle impressioni non corrette sullo svolgersi degli eventi e si disse che di certo questo era uno di quei momenti. Ora sentiva il membro di lui ingrossare ulteriormente dentro lei come se un maggiore apporto di sangue fosse giunto in aiuto per aumentarne le dimensioni, una cosa che a Lucy piacque non ...